Strada di scorrimento per Ventimiglia, i residenti di San Secondo non ci stanno: indetta assemblea con i candidati a sindaco

20 marzo 2023 | 16:09
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Strada di scorrimento per Ventimiglia, i residenti di San Secondo non ci stanno: indetta assemblea con i candidati a sindaco
Strada di scorrimento per Ventimiglia, i residenti di San Secondo non ci stanno: indetta assemblea con i candidati a sindaco
Strada di scorrimento per Ventimiglia, i residenti di San Secondo non ci stanno: indetta assemblea con i candidati a sindaco

Gli abitanti temono che la strada, stretta, dissestata e senza marciapiede, non regga il volume di traffico previsto

Ventimiglia. «Utilizzare la via che attraversa San Secondo come strada di scorrimento per Ventimiglia è, al momento impensabile. L’ipotesi ha messo in allarme l’intero quartiere». Lo dichiara Pippo Russo, presidente del comitato di quartiere di San Secondo, che il prossimo sabato 25 marzo, a partire dalle 15 presso il salone interno del Santuario di San Secondo, ha indetto un’assemblea generale per discutere di un solo argomento: quello relativo, appunto, alle problematiche della strada che dovrebbe diventare una sorta di “scorciatoia” per i ventimigliesi.

«E’ una strada stretta e dissestata, per un tratto manca anche il marciapiede – spiega Russo – Non può, in queste condizioni, diventare lo sbocco per il traffico di Ventimiglia». La paura dei residenti del quartiere è quella di trovarsi invasi da auto di passaggio, senza però avere l’adeguata protezione per i pedoni, né la presenza di agenti di polizia locale a controllare e regolare il traffico.

A mettere in allarme gli abitanti, in particolare, è stata l’accelerazione dei lavori per la realizzazione dell’enorme parcheggio che costeggia corso Genova, a Nervia, e tocca anche il quartiere. Tra le auto che si immetteranno nel nuovo spiazzo adibito a parcheggio e quelle che utilizzeranno la strada per raggiungere largo Torino, evitando così il traffico del centro e i semafori, i residenti temono una pressione insopportabile per il quartiere.

«L’anno scorso abbiamo lanciato una petizione, raccogliendo più di 500 firme – ricorda Pippo Russo -. Non possiamo più tacere: sabato esporremo le nostre perplessità sul progetto. Abbiamo invitato tutti i candidati a sindaco di Ventimiglia, in modo che possano ascoltarci e dirci anche quali sono le loro idee al riguardo».

Il progetto. «In pratica, partendo dal teatro romano, si percorrerebbe un corposo rettilineo lungo quasi un chilometro, si raggiungerebbe via Scalo Merci, si imboccherebbe poi il nostro cavalcavia e percorrendo tutta via San Secondo e utilizzando il sottopasso di Santa Marta si giungerebbe in Largo Torino o, in alternativa, in via Tenda», spiega il presidente del comitato, che conclude: «Inutile ricordare e sottolineare il volume di traffico considerevole e del tutto sproporzionato alla sua struttura che la via principale del quartiere dovrebbe sopportare».

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