Luca Delfino libero a giugno, verso il ricovero in struttura per socialmente pericolosi

30 marzo 2023 | 19:40
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Luca Delfino libero a giugno, verso il ricovero in struttura per socialmente pericolosi

Per un massimo di altri 6 anni

Sanremo. Dalla cella del carcere alle stanze della Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza (Rems) di Genova Prà. Potrebbe essere questo il destino di Luca Delfino, l’uomo divenuto killer nel 2007 dopo aver freddato a coltellate l’ex fidanzata Antonella Multari nel centro di Sanremo.

Delfino ha quasi finito di scontare la pena che gli fu inflitta nel 2009: 16 anni e 8 mesi di reclusione. “Non sarà rimesso in libertà”, – ha chiarito oggi il suo avvocato, Riccardo Lamonaca, ai quotidiani genovesi che gli hanno chiesto un commento sull’imminente scarcerazione del proprio assistito. “A giugno o al più tardi a luglio verrà trasferito in una struttura per persone ritenute socialmente pericolose, dove potrà rimanere per un massimo di 6 anni”, – ha aggiunto l’avvocato. La struttura in questione dovrebbe essere il Rems di Genova Prà che si trova vicino al quartiere in cui abitano i cari del detenuto.

Nelle scorse settimane un accorato appello alle autorità era stato lanciato dalla madre di Antonella Multari, Rosa Tripodi, che si era rivolta ai mezzi di informazione per esprimere l’enorme preoccupazione provata per l’imminente scarcerazione dell’assassino della propria figlia. «Se lui (Delfino) esce, farà ancora del male, come ha fatto a mia figlia e all’altra ragazza di Genova. Sono 16 anni che non vivo più. Meritava l’ergastolo, gli hanno dato solo 16 anni. Adesso il problema dei manicomi criminali che non ci sono più e l’incubo di rivederlo di nuovo libero per strada presto. Ho ancora un poco di fiducia nella giustizia, spero che non me la facciano perdere del tutto», – aveva raccontato la donna -.

Una decisione definitiva sul destino di Delfino dovrà essere presa dal tribunale di Vercelli nel giro di massimo un mese.