Liguria protagonista a Vinitaly 2023 con i suoi vigneti “eroici”
Sono presenti otto denominazioni di origine controllata: Rossese di Dolceacqua, Ormeasco di Pornassio, Riviera Ligure di Ponente, Valpolcevera, Golfo del Tigullio Portofino, Colline di Levanto, Cinque Terre, Colli di Luni
Genova. La Liguria e le sue eccellenze vitivinicole protagoniste a Vinitaly 2023, una delle più note e ampie manifestazioni dedicate al mondo del vino a livello internazionale, in programma da domenica 2 a mercoledì 5 aprile a Verona. A dare il nome allo spazio espositivo della Regione, una formula che racchiude in sé le due caratteristiche fondamentali del vino ligure: “Liguria passione eroica”. Lo slogan vuole celebrare il lavoro ‘eroico’ svolto ogni giorno dai produttori liguri che, lavorando tra fasce e alture, producono vini di altissimi qualità, grazie alla passione che guida gli operatori del settore. Ad animare lo stand della Liguria all’edizione 2023 di Vinitaly saranno produttori e vini provenienti da tutto il territorio, dal Vermentino di Luni fino al Rossese di Dolceacqua, con oltre 40 imprese coinvolte e più di 80 etichette in vetrina. Una produzione dai piccoli spazi, quella ligure (poco meno di 1700 ettari), ma di consolidata qualità. In Liguria sono presenti otto denominazioni di origine controllata (Rossese di Dolceacqua, Ormeasco di Pornassio, Riviera Ligure di Ponente, Valpolcevera, Golfo del Tigullio Portofino, Colline di Levanto, Cinque Terre, Colli di Luni) e quattro Indicazioni geografiche tipiche (Colline Savonesi, Liguria di Levante, Colline del Genovesato, Terrazze dell’Imperiese).
Lo stand della Liguria a Vinitaly, realizzato da Regione Liguria, Agenzia “In Liguria” ed Enoteca Regionale della Liguria in collaborazione con la Camera di Commercio di Genova e la Camera di Commercio delle Riviere di Liguria, troverà spazio nel padiglione 12 della fiera di Verona. Nell’allestimento, anche un ledwall che mostrerà immagini della vita quotidiana di chi si prende cura delle viti, nelle varie stagioni dell’anno, il tutto dominato dalla parola “Eroica”: dal germogliamento alla cantina passando poi per la potatura verde e la sfogliatura, poi la vendemmia, la potatura e la legatura, il tutto immerso nel meraviglioso panorama ligure. Nella zona bancone della fiera a dominare sarà invece la parola “Passione”, con schermi che mostreranno immagini di convivialità e condivisione.
«Anche quest’anno la Liguria è pronta a mostrare la dinamicità e qualità della sua produzione vitivinicola – dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Un settore, quello del vino, che in tutta Italia significa cultura, tradizione e sapienza, ma che in Liguria assume un valore ulteriore: quello dell’impegno e passione che servono per strappare alle montagne gli spazi dove coltivare e creare un prodotto eccellente, con una marcata identità. Un mondo, quello del vino, che porta con sé opportunità di sviluppo economico che coinvolgono molti settori, come dimostra il sempre maggior successo di enoturismo ed enogastronomia».
«Al Vinitaly 2023 intendiamo rappresentare fedelmente la dinamicità e l’elevatissima qualità, in costante crescita, della nostra viticoltura – spiega il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura Alessandro Piana – caratterizzata da fatica e dedizione, ampiamente ripagate dai risultati. In Liguria il settore, da Ponente a Levante, coinvolge oltre 1500 operatori tra produttori, vinificatori, imbottigliatori ed è ad alto tasso eroico, come dimostrano i terrazzamenti vitati a strapiombo sul mare. Una verticalità che sarà protagonista nello spazio innovativo e tecnologico della Regione Liguria proprio a fianco dell’ingresso principale al claim “Liguria, passione eroica”. Ancora più ricco il programma dai premi alle degustazioni per portare nei calici quella biodiversità di cui siamo leader e omaggiare i 50 anni della DOP Cinque Terre. Le aspettative sono alte e mirano ad integrare le strategie di marketing territoriale con Agenzia in Liguria e con Enoteca Regionale, in collaborazione col Sistema Camerale, unendole attraverso nuove frontiere enoturistiche, settore in crescita, su cui stiamo puntando molto».
«L’enoturismo è una forma di turismo su cui la Liguria punta molto considerando l’elevata qualità dei vini della nostra regione – aggiunge l’assessore al Turismo Augusto Sartori – A Vinitaly abbiamo un duplice obiettivo: far conoscere i nostri vini ad una platea sempre più internazionale e al contempo stimolare i turisti a venire a scoprire la bellezza dei luoghi su cui sorgono i nostri vigneti come, ad esempio, quelli della costa su terrazzamenti direttamente a strapiombo sul mare».
Ricco anche il calendario eventi, incontri e degustazioni di vino (e non solo) che saranno ospitati dallo stand ligure, tra summit dedicati agli esperti del settore, laboratori di pesto al mortaio e assaggi comparati delle varie tipologie di vini presenti in Liguria. Tra gli appuntamenti in programma, domenica 2 aprile alle 12 c’è “Passione Eroica – La Dop Cinque Terre compie 50 anni”, che celebrerà l’importante traguardo raggiunto; sempre domenica, alle 14.30 “Passione sommelier – Convention nazionale Associazione Italiana sommelier”. Lunedì’ 3 aprile, alle 12 l’assegnazione del “Premio Viticoltore Etico 2023”, poi “Assaggia la Liguria 2023”, presentazione del programma di attività del format per l’anno in corso, alle 13.30. Domenica 2 aprile prende il via il programma di masterclass dedicate ai vitigni liguri con “Vitigni, storie e tradizioni di Genova – Bianchetta genovese e non solo”, alle 12; un appuntamento che sarà replicato in vari orari e date con altri vini liguri,
Per tutta la durata della fiera, ci sarà spazio per degustazioni e incontri b2b dedicati alla stampa e agli operatori del settore, per promuovere il networking e far conoscere agli operatori del settore tutte le eccellenze messe in campo dalla Liguria. Altro appuntamento da non perdere, domenica 2 aprile alle 16, l’assegnazione del premio “Angelo Betti”.
La partecipazione della Liguria al Vinitaly vedrà lo stand animato anche da una operazione di reputation e di social media marketing, ideata e coordinata dal foodteller Fabio Bongiorni, che vedrà il coinvolgimento di due importanti personaggi e di numerosi influencer del vino. Domenica 2 aprile alle 15.30 è previsto l’appuntamento “LiguriAmoreMio #LAM”, con la partecipazione di Tinto, conduttore di Decanter su RAI Radio2 e Camper RAI1, e di Fabio Bongiorni: un momento di festa che coinvolgerà il sommelier di Ais (Associazione Italiana sommelier) e i produttori presenti allo stand. Lunedì 3 aprile alle ore 14.30 è in programma “Viaggio in Liguria” con il celebre giornalista gastronomico Paolo Massobrio, co – autore de Il Golosario. Convolti anche importanti influencer del vino, che faranno un passaggio allo stand #lamialiguria, condividendo contenuti e diffondendo sui social media il loro apprezzamento per le produzioni enologiche del territorio.
“Siamo pronti per iniziare questa nuova avventura al fianco dei nostri fantastici produttori. Un onore poter rappresentare nella principale vetrina del vino, una schiera di aziende che, sempre più, si sta identificando in un territorio unico come quello ligure – aggiunge Marco Rezzano, presidente di Enoteca Regionale – In uno stand di grande impatto scenografico promuoveremo le nostre eccellenze. Avremo una vasta scelta di etichette in assaggio che sono la sintesi dei nostri iconici vini Vermentino, Pigato, Bianchetta, Bosco, Rossese, Ormeasco, Granaccia e tutti gli altri declinati nelle diverse tipologie produttive. Saranno tutti protagonisti dei nostri racconti per 5 giorni, tra il banco di assaggio collettivo, le 12 postazioni individuali e la saletta business. Non vediamo l’ora che aprano i battenti”.
Il consigliere di Enoteca Regionale della Liguria e presidente della rete d’impresa Vite in Riviera Massimo Enrico afferma : “Ci apprestiamo ad iniziare l’avventura di Vinitaly 2023, Enoteca Regionale della Liguria si presenta a Verona con entusiasmo, dinamicità e con grande voglia di portare alla ribalta del mondo quello che sono le peculiarità del nostro settore vitivinicolo regionale , 8 denominazioni di origine più le IGT che identificano un prodotto vino che è estremamente territoriale , identificativo e qualificante di una terra come la Liguria che stretta fra mari e monti è espressione esclusiva di qualità dei suoi vini che indipendentemente dalle varie denominazioni sono estremamente rappresentativi del territorio. Un Vinitaly 2023 che si presenta nelle aspettative estremamente interessante e ricco di appuntamenti di eventi e di condivisione di quello che è il sistema vino ligure, in tutto questo contesto accanto ad Enoteca Regionale della Liguria anche Vite in Riviera conferma la propria partecipazione al Vinitaly di Verona nello stand padiglione 12 stand D4 quindi estremamente vicino adiacente l’area di Enoteca Regionale della Liguria per essere un tutt’uno in rappresentanza del mondo vitivinicolo ligure”.
“Vinitaly, la grande vetrina di Verona, rappresenta un punto di riferimento a livello internazionale: una rassegna in cui crediamo per gli effetti concreti sulle attività – spiega Enrico Lupi, presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria Imperia La Spezia Savona – Il vino ligure sta vivendo un momento di grande crescita ed è un prodotto sempre più apprezzato in grado di intercettare nuovi mercati. La grande ‘piazza’ di Vinitaly rappresenta per i nostri viticoltori uno strumento unico di promozione e un’occasione di confronto e di dialogo con le realtà produttive di tutto il mondo. Il vino fa parte della dieta mediterranea, è espressione della nostra cultura, racconta il nostro territorio e intercetta l’interesse sempre più significativo dei wine lovers, valorizzando il mondo dell’enoturismo, degli enologi, dei sommelier e dei viticoltori”.
“La Camera di Commercio di Genova supporterà ancora una volta la presenza dei nostri produttori che presenteranno, nello splendido scenario di Vinitaly, le eccellenze del nostro territorio – dichiara Alessandro Cavo, consigliere della Camera di Commercio di Genova – La consapevolezza di proporre produzioni di alta qualità, ormai affermate e riconosciute da tutto il settore, ci spinge nella ricerca continua a migliorare e diffondere al meglio le nostre produzioni di nicchia”.