Lavori in piazza Eroi e spostamento dei banchi, il piano degli ambulanti è da rivedere

Sanremo. Spostamento di una settantina di banchi del mercato bisettimanale dalla parte bassa di piazza Eroi Sanremesi per lasciare spazio all’apertura del cantiere del nuovo park interrato, la riunione di questa mattina prevista a Palazzo Bellevue, tra amministrazione comunale e associazioni di categoria, si chiude con un nulla di fatto.

A pesare sul confronto odierno è stata l’assenza dei tecnici della società proponente dell’operazione in leasing varata dalla giunta Biancheri lo scorso anno. Al centro della discussione si è posto il piano presentato dagli ambulanti coinvolti nel progetto di riqualificazione straordinaria che puntano a non essere trasferiti sul lungomare durante i 18 mesi dei lavori (partiranno non prima di giugno). Un piano che deve essere aggiornato in seguito alle osservazioni fatte oggi dai funzionari di Palazzo Bellevue. Presenti il comandante della polizia locale Claudio Frattarola e la dirigente del settore Attività produttive Linda Peruggi.

Il prospetto dei commercianti si basa sulla chiusura al traffico veicolare della strada da via Feraldialla galleria Francia (il primo tratto a sud rimarrebbe aperto ai soli mezzi di cantiere), ogni martedì e sabato per tutta la durata dei lavori, così da poter riposizionare lungo una metà e mezza della carreggiata circa 60 banchi. Proposta condivisa ma da perfezionare. Invece è stato bocciato in tronco il secondo aspetto del piano di redistribuzione che prevedeva lo spostamento di 15 ambulanti a nord, nell’area sottostante la rotonda di via Pietro Agosti. Ipotesi impraticabile per ragioni di sicurezza.

«Non è una questione politica ma squisitamente tecnica, – commenta la riunione l’assessore alle Attività produttive Mauro Menozzi -. C’è la volontà di tutti di mantenere in loco i banchi che dovranno lasciare la loro sede naturale. Il confronto è aggiornato al 15 marzo, quando dovremo prendere una decisione definitiva. Qualora il piano delle associazioni non dovesse risultare praticabile, in tutto o in parte, rimarrebbe come unica soluzione il trasferimento delle bancarelle sul lungomare Italo Calvino,dietro l’ex stazione ferroviaria, come già avvenuto durante il periodo Covid».