L’autismo fa meno paura quando ci sono i nonni. La storia della “Casa Grande di Giz”

4 marzo 2023 | 09:00
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L’autismo fa meno paura quando ci sono i nonni. La storia della “Casa Grande di Giz”

Una struttura fatta di specialisti, solidarietà e voglia di aiutare

Arma di Taggia. I nonni sono i ricordi più belli che da adulti possiamo portare con noi perché sono e saranno sempre presenti, anche quando saranno lontani. E sono proprio i nonni spesso i primi ad accorgersi di situazioni “particolari” sia positive sia negative che riguardano i nipotini e in particolar modo quando di mezzo c’è un sospetto di autismo. Secondo un gruppo di ricercatori della Columbia University, le ore trascorse con i nonni sono fondamentali per riconoscere comportamenti nel bambino che possono poi portare ad una diagnosi.

Questo è il caso di Mino Casagrande, nonno di Giacomo che ha per primo intuito che qualcosa non tornava nel comportamento del bambino: «All’età di due anni mi sono accorto che il mio nipotino non rispondeva a determinate situazioni. Il sospetto ha iniziato a consolidarsi e un day hospital presso la Stella Maris di Pisa ha certificato una patologia che determina un comportamento di tipo autistico». Invece di scoraggiarsi, il nonno Casagrande si è “inventato” una struttura fatta di specialisti, solidarietà e voglia di aiutare chi si trovava nella sua stessa situazione fondando l’Associazione di volontariato “La Casa grande di Giz”, dove tutti sono benvenuti.

E’ stato messo a disposizione un bilocale dove l’associazione è partita con 2 bimbi all’inizio del 2022 e oggi a distanza di poco più di un anno i bambini in terapia sono più di 60. Qui oltre a tanta voglia di aiutare sia famiglie sia bambini che si trovano spesso a brancolare nel buio, il Dottor Giuseppe Trucchi, neuro psichiatra infantile, il martedì pomeriggio coordina il centro di ascolto; riceve gratuitamente le famiglie che hanno bisogno del consiglio di uno Specialista e dà loro un parere qualificato. Nell’associazione operano dei professionisti del settore: la Dottoressa Giorgia Sirolli, neuro psicomotricista; la Dottoressa Alessandra Sardi, neuropsicomotricista, la Dottoressa Giada Viglietti, logopedista; la Dottoressa Lisa Manuello, psicologa – psicoterapeuta.

L’Associazione si basa su donazioni da parte di tanti “amici” e su eventi per la raccolta fondi, organizzati anche tramite Associazioni che credono in questo progetto. Tra questi un torneo di tennis che ha avuto come testimonal Fabio Fognini. Il prossimo 29 marzo alle ore 17.30 in Villa Boselli l’associazione presenterà un incontro rivolto ai professionisti al personale scolastico e soprattutto ai genitori.

I nonni sono tesori preziosi che da un problema sanno far nascere una possibilità, “La casa grande di Giz”ne è un esempio.

“La Casa Grande di Giz” si trova in via Flora 6 ad Arma di Taggia e per informazioni è possibile contattare il numero  3487292946.

Casa grande Giz evento