Imperia, Un caffè per le donne, l’assessore regionale Simona Ferro: «Dare coraggio alle donne sia negli studi che nel lavoro»
«Si necessita ancora di lavorare sulla differenza di retribuzione soprattutto nel settore privato ancora permane»
Imperia. Un caffè per le donne per confrontarsi sull’universo femminile soprattutto per quanto riguarda il mondo del lavoro. Questo il nucleo dell’incontro di oggi pomeriggio ad Imperia con l’assessore regionale Simona Ferro anche per cercare di far luce, ascoltando le esperienze delle donne presenti, dell’universo lavorativo dove per la maggior parte delle volte si evidenzia la differenza nella parità di genere. Donne della politica, del mondo sportivo, delle forze dell’ordine ma anche semplici cittadine che passavano davanti all’insolita riunione all’aperto.
«Siamo giunti alla seconda edizione del caffè per le donne- spiega l’assessore regionale alle pari opportunità Simona Ferro– organizzato per la prima volta l’anno scorso per dare un senso di unità a tutte le donne della regione Liguria. Oggi sono presente ad Imperia, dopo a Savona e domani a La Spezia e poi Genova. Il senso della mia presenza è per continuare a sensibilizzare al tema della lotta contro la violenza sulle donne, il 25 di novembre in occasione della settimana contro la violenza sulla donna, avevo preso contatti con i centri antiviolenza ma noi vogliamo mettere l’accento ,proprio in occasione della giornata internazionale della donna, che sarà l’8 di marzo per dare coraggio alle donne sia nella loro attività di studi che lavorativa. Quello che importa è che le donne riescano a trovare un posto nella società come lavoratrici perché il lavoro rende liberi, perché chi ha un’autonomia economica riesce ad avere anche più rispetto dagli altri anche in un rapporto di coppia quindi le ragazze devono cercare di coltivare le proprie aspirazioni nello studio anche nelle materie stem ad indirizzo scientifico e a non rinunciare ai propri sogni perché quello che conta non è essere soltanto una quota rosa che sicuramente dà diritto magari a ricoprire determinati posti nel mondo del lavoro ma il merito. Il nostro ministero ha aggiunta una nuova denominazione come Ministero dell’Istruzione e del Merito, quindi cerchiamo di dare coraggio alle donne perché se si ha merito si può veramente arrivare a grandi livelli. Dopo di che si necessita ancora di lavorare sulla differenza di retribuzione soprattutto nel settore privato ancora permane. Noi dobbiamo cercare di andare avanti, la strada è giusta sempre più donne riescono a raggiungere sempre più ruoli apicali e speriamo veramente che anche grazie all’introduzione della certificazione della parità di genere le aziende dovranno dichiarare di aver assunto tutti le classi più virtuose nel rispetto del genere e dello stipendio che non ci sia nessuna differenziazione tra uomo e donna speriamo di poter incrementare ulteriormente la figura della donna in tutti i posti di lavoro e arrivare veramente ad una grande parità ,sempre una diversità perché uomini e donne sono diversi ma devono essere pari».