Imperia, la LAV cerca volontari per aprire una sede e raccoglie firme contro la “caccia selvaggia”

26 marzo 2023 | 10:38
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Imperia, la LAV cerca volontari per aprire una sede e raccoglie firme contro la “caccia selvaggia”
Imperia, la LAV cerca volontari per aprire una sede e raccoglie firme contro la “caccia selvaggia”
Imperia, la LAV cerca volontari per aprire una sede e raccoglie firme contro la “caccia selvaggia”
Imperia, la LAV cerca volontari per aprire una sede e raccoglie firme contro la “caccia selvaggia”
Imperia, la LAV cerca volontari per aprire una sede e raccoglie firme contro la “caccia selvaggia”
Imperia, la LAV cerca volontari per aprire una sede e raccoglie firme contro la “caccia selvaggia”

«Vogliamo bloccare una legge che permetterà di uccidere qualsiasi animale con il solo possesso del porto d’armi»

Imperia. La LAV, Lega Anti Vivisezione, era presente ieri in piazza San Giovani a Imperia per una iniziativa nazionale di mobilitazione contro la legge “caccia selvaggia” e per cercare volontari con l’0biettivo di aprire una sede ad Imperia.

«Stiamo cercando di aprire una sede Lav ad Imperia perché al momento la più vicina è quella di Genova. Cerchiamo quindi volontari per le iniziative principali come queste giornate. Con la raccolta firme di oggi vogliamo bloccare una legge che permetterà di uccidere qualsiasi animale con il solo possesso del porto d’armi. Pensiamo sia possibile una linea più pacifista, anche per il discorso dei cinghiali sui cui bisognerebbe prima operare sia sulla pulizia in città e non solo e sia su un lavoro di sterilizzazione che è fattibile invece di una uccisione indiscriminata, che peggiora la situazione» commenta Simona Bonino della Lav.

«Dal 1° gennaio, quindi, i cacciatori possono sparare a qualsiasi specie animale, per tutto l’anno, a qualsiasi ora, anche nelle città e nei parchi e, come se non bastasse, il Governo si appresta a varare, entro il 1° maggio, un piano quinquennale straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica ovviamente ancora una volta da realizzare con il piombo dei fucili da caccia anche nelle città» commentano dalla Lav per una campagna che ha come obiettivo mettere al sicuro gli animali e le persone.

Le volontarie hanno raccolto firme per la petizione che chiede al Governo di non attuare i piani previsti dall’emendamento, e allo stesso tempo è stato proposto il tradizionale uovo Pasqua LAV, realizzate da Altromercato, la principale organizzazione di Commercio Equo e Solidale in Italia e la seconda al mondo. Lo stand sarà nuovamente presente il prossimo 1 aprile, stesso luogo.