Imperia, la candidata sindaco Laura Amoretti: «Creare un progetto per la città, divisioni e fratture non sono argomento»
«Cosa voglio mettere in questo programma? Le risposte ai bisogni di tutti. Il mio concetto di città è un concetto che va da zero a cento anni e il nostro obiettivo è creare un clima sociale fatto da noi»
Imperia. «Oggi siamo qui per costruire, per creare un progetto per la nostra città e quindi le divisioni e fratture non sono argomento». Getta acqua sul fuoco la candidata Laura Amoretti dopo le polemiche delle ultime settimane che hanno portato ad una frattura interno al partito democratico imperiese e dalla cui rottura sono nate due candidature. Le polemiche, i veleni, almeno oggi, si lasciano fuori per « costruire, per creare un progetto per una città inclusiva». Sogna un’Imperia diversa la Amoretti, che sia di tutti che non escluda nessuno e che soprattutto non generi cittadini di serie A e di serie B la Amoretti. «Oggi siamo- spiega- in uno dei cuori della nostra città, in cui credo, vivo e sono nata e che credo possa diventare un insieme di eccellenze fatte dalle persone. Tutti mi stanno chiedendo quale progetto fare. Io sono la candidata ma la candidata deve portare la voce di tutti i cittadini e le cittadine, la candidata non fa nulla da sola, lo facciamo assieme ed è proprio da questa piazza e da questo cuore che partiamo da una campagna e progetto che vuole rispondere ai bisogni di tutti. Cosa voglio mettere in questo programma? Voglio mettere tutte le risposte ai bisogni di tutte le persone, perché il mio concetto di città è un concetto che va da zero a cento anni e oltre. Il nostro obiettivo è creare un clima sociale fatto da noi, dal rispondere ai bisogni di tutti, è fatto dal rispondere ai diritti di tutti non esiste di serie A né uno di serie B e da oggi si parte perché siete voi che mi dovete supportare , aiutare per creare il nostro progetto di una città inclusiva, di una città che da dignità alle persone e dignità alle scelte delle persone che vogliono vivere la nostra meravigliosa città».
«Più che una sfida- prosegue- oggi vuole essere un inizio di un percorso, un percorso per una città inclusiva. Oggi vuole essere un aperitivo con tutti le cittadine e cittadini che possono avere in ogni forma un momento di appoggio di un percorso, alternativo di città, per un progetto per una città inclusiva, di una città che va da zero a cento anni ed oltre per ascoltare i bisogni di tutti. La cosa più significativa oggi è quella di poter iniziare ad incontrare oggi tutti i cittadini. La nostra città è una città ricca, di eccellenze e di persone e sono proprio lì le persone che devono creare insieme a me e alla mia candidatura un progetto per la nostra città. Io- conclude- sono una candidata ma devo essere espressione di tutte le cittadine e i cittadini di Imperia».