Imperia, intervento ex assessore Serafini su abbattimento ciminiera: «Il vincolo attesta il contrario»

Imperia. Ciminiera sì, ciminiera no. Ormai la demolizione della ciminiera centrale delle ex ferriere è iniziata tra il dispiacere di molti da una parte e la necessità di mettere la zona in sicurezza dall’altra. A sollevare però un dubbio sulla validità della demolizione è Sara Serafini, docente imperise che cita un vincolo del 2016 in base al quale la struttura avrebbe una importante valenza storica.

Come commenta la professoressa sui social: « Sono andata a cercare su ‘vincoli Liguria’ a colpo sicuro il vincolo, datato 2000 e aggiornato nel 2016 e vi riporto lo stralcio della relazione: “Le ciminiere, con le tracce di fasi operative diverse e gli evidenti segni del tempo, segnalano persino ai più sprovveduti turisti balneari, anche a quelli che transitano sulla distante arteria autostradale lungo l’estremo lembo della Liguria e dell’Italia, la fatica di chi ancora non poteva contare solo sul turismo, la presenza di un entroterra operoso e fecondo che sulla costa trovava spazio e modo di promuovere commerci e scambi, la complessità di una organizzazione urbana frutto di un territorio articolato e ricco di valenze sociali e ambientali diverse. L’insieme residuo del complesso, nonostante il degrado e addirittura nonostante le demolizioni di gran parte delle strutture industriali originarie, conserva ancor oggi un particolare interesse storico relativo alla vocazione portuale ed industriale di Oneglia, e per questo motivo si ritiene necessario sottoporlo alle disposizioni di tutela ex D. L. vo 490/99”».

Dopo le tante lamentele per l’abbattimento della ciminiera, il vice  sindaco Giuseppe Fossatti aveva ufficialmente dichiarato che la Soprintendenza aveva dato parere positivo a demolizione. La querelle non si placa.