Imperia, ginecologia, possibile scegliere anche il parto in acqua, il dott. Bracco dell’Asl1: «Non serve andare fuori provincia»

20 marzo 2023 | 07:00
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Imperia, ginecologia, possibile scegliere anche il parto in acqua, il dott. Bracco dell’Asl1: «Non serve andare fuori provincia»

I parti sono all’incirca 1200 all’anno

Imperia. In provincia di Imperia ci sono almeno dai 1200 ai 1300 parti all’anno, nel dettaglio lo scorso anno sono stati 1258 mentre nel 2021 ce ne sono stati  1250. «Ad Imperia il punto nascite è molto attivo- spiega il dottor Pierluigi Bracco, primario di Ginecologia dell’Asl1- e molte sono le opzioni che si danno alle partorienti tra cui anche il parto in acqua che sono all’incirca una ventina all’anno».

«I punti da sottolineare nel punto nascite di asl1- prosegue il dottor Bracco- è ci sono varie strutture ed organizzazioni per offrire un parto in caso di gravidanza patologica e un parto in caso di gravidanza fisiologica. Nel caso di fisiologica tutto normale e regolare che in medicina si chiama basso rischio ostetrico si cerca di medicalizzare il meno possibile il parto con l’accortezza di stare sempre attenti perché ogni parto può sempre degenerare in un parto patologico però quelli che sono a basso rischio ostetrico hanno un loro percorso e un luogo, sempre nel blocco di sala parto e sala operatoria hanno una sala parto dedicata dove c’è la vasca per il parto in acqua, la seggiola olandese, che ci ha regalato la casa famiglia Pollicino, in cui la donna si accovaccia e spinge in maniera fisiologica pur stando seduta e i palloni tipo del pilates. Non c’è bisogno di andare fuori provincia– continua il primario- per una cosa che ad Imperia c’è dal 2016. Il reparto di Imperia è stato ristrutturato completamente per un importo di 2 milioni è stato ristrutturato completamente tutto il blocco della sala parto ed operatoria e 3 sale parto , una dedicata a quello che noi chiamiamo il parto fisiologico non medicalizzato , una dedicato a tutte le pazienti che preferiscono il parto in analgesia ( indolore), e una dedicata al parto patologico , più una quarta sala parto per le persone covid».