Emergenza acqua, vertice in Provincia. Claudio Scajola: «Portata del Roja inferiore a quella dello scorso anno»

1 marzo 2023 | 19:40
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«C’è anche in corso un accordo con i francesi per riuscire a migliorare la captazione del Roja con diverse nuove tecnologie che si sta cercando di portare avanti»

Imperia. Un vertice sull’emergenza idrica per fare il punto sullo stato dell’arte e soprattutto per stabilire un cronoprogramma delle azioni da intraprendere anche in previsione di un’estate difficile, come quella vissuta nel 2021: sono questi gli argomenti trattati nel tardo pomeriggio nella sala consiliare del palazzo della provincia di Imperia, alla presenza del prefetto Valerio Massimo Romeo, del presidente della provincia e commissario dell’Ato idrico Claudio Scajola e dei tecnici di Rivieracqua.

«Dobbiamo portarci avanti per evitare che la prossima estate si possa ripetere una crisi dell’approvvigionamento nei nostri territori, in particolare nei comprensori Dianese e di Andora e nell’imperiese – ha dichiarato Claudio Scajola, preannunciando già una seconda riunione in provincia sul tema acqua -. Tutto ciò che è stato messo in movimento l’anno scorso e negli ultimi due mesi, anche con lo staff dell’Ato idrico, che è altamente professionale, deve essere confrontato con la società di gestione, per conoscere lo stato dell’arte. Siamo fiduciosi, che entro il mese di giugno, già la conduzione di gran parte del Roja possa essere un funzione, così come la vasca di accumulo su Cervo e il collegamento tra Cervo e Andora, così come la manutenzione e la rimessa in funzione delle vecchie fonti di approvvigionamento che devono essere tenute, mantenute ed esaltate nelle loro potenzialità».

Non si può ancora parlare di emergenza, ma la prossima estate non sarà facile: «Le falde da cui preleviamo e anche la portata del Roja attualmente sono già inferiori alla stessa data dell’anno scorso e quindi dobbiamo portarci avanti – ha spiegato Scajola – Ed è questo il motivo che mi ha indotto a indire la riunione di oggi. Ci auguriamo ancora, che il tempo ci dia delle piogge e che la situazione possa migliorare, ma non possiamo affidarci solo al Creatore».

Per quanto riguarda le priorità, il commissario ha affermato: «A breve c’è da tenere in funzione il Roja, questi piccoli invasi che devono essere realizzati, come quello di Cervo che potrà essere ultimato entro giugno; i collegamenti che non c’erano con il Roja».

«E poi – ha concluso –  Chiuderemo la condotta del Roya in una data attorno al 12-14 marzo prossimi, per terminare i collegamenti con gli altri acquedotti interni. C’è anche in corso un accordo con i francesi per riuscire a migliorare la captazione del Roja con diverse nuove tecnologie che si sta cercando di portare avanti».