Cervo Blu d’inchiostro, la scrittrice Laura Pepe: «Dedicato ai giovani che con le loro rivoluzioni hanno creato cose bellissime»
La indaca Lina Cha:«Credo che ci sia tanto bisogno di fare riferimento al mondo classico soprattutto per quanto riguarda i grandi valori e concetti che questo mondo ci ha trasmesso»
Cervo. La prima volta di Laura Pepe a Cervo blu d’inchiostro è un viaggio nel passato ma allo stesso un percorso attuale. Si è inaugurata ieri pomeriggio la rassegna letteraria nell’Oratorio di Santa Caterina con il libro “Storie meravigliose di giovani greci”che racconta le storie di sei eroi, quattro personaggi del mito e due figure storiche.
Il primo è Achille, ero dell’ira funesta che sceglie una morte gloriosa, poi troviamo Telemaco un giovane mite che cresce all’ombra di un padre che riesce a essere assente ma allo stesso tempo ingombrante. Oreste che uccide la madre, Antigone che leva la sua voce contro una legge ingiusta, “in un fragoroso assolo”, Alcibiade, e Alessandro Magno che realizza l’impossibile che prova ad unire oriente ed occidente.
Passano i millenni ma i giovani rimangono sempre uguali, «sono meravigliosi così come le loro storie- spiega Laura Pepe- però ho scritto questo libro anche perché anche i pregiudizi nei loro confronti, purtroppo, rimangono sempre uguali, nel senso che i giovani sono sempre visti un po’ come delle creature a metà, piene di quelle che i greci definivano di prepotenza , di sogni che non corrispondono alla realtà. Con il mio libro- prosegue- ho cercato di dimostrare che non è così, che è grazie ai giovani che la storia è stata fatta che i giovani sono rivoluzionari e che i loro sogni, realizzandosi, portano anche a cose belle. Ho avuto molti riscontri positivi di studenti che hanno letto il testo e si rispecchiano molto nel carattere e nelle personalità di ciascuno delle sei figure esemplari che ho voluto prendere a esempio in questo libro che sono giovani che hanno fatto la storia dei greci però sono anche dei tipi a cui ciascuno può riconoscersi».
Questo però come sottolinea l’autrice nell’introduzione «non è solo un libro per i giovani ma un po’ per tutti: per chi è ancora giovane, per chi si sente giovane pur non essendolo più e anche per chi crede di aver fatto incontri con quella che amo definire l’età del troppo ma poi rileggendo di un tempo che lui ha vissuto ci si ritrova».
«Una grande partenza dopo 11 ani di esperienza- sottolinea la sindaca Lina Cha- si parte dal mondo dei classici e soprattutto dai giovani. Credo che ci sia tanto bisogno di fare riferimento al mondo greco, il mondo classico soprattutto per quanto riguarda i grandi valori e concetti che questo mondo ci ha trasmesso cominciando dalla democrazia dall’Agorà, dall’essere in piazza e partecipare».