Bussana Vecchia, ricorsi degli artisti bocciati dal Tar. Comune accelera sul piano di valorizzazione
Domani la ripresa del Tavolo tecnico per “illustrare eventuali soluzioni di variante secondo quanto indicato dall’Agenzia del Demanio”
Sanremo. Torna a premere sull’acceleratore l’amministrazione Biancheri a proposito della devoluzione al Comune del borgo di Bussana Vecchia da parte del Demanio – ente proprietario dell’area terremotata e in seguito ricostruita dalla comunità di artisti che la abita -, ora che il Tar Liguria si è espresso a totale sfavore dei residenti, bocciando il ricorso collettivo intentato dagli “occupanti” che puntano a bloccare il piano di valorizzazione dell’abitato.
Piano osteggiato dai “resilent” per un motivo particolare: la mancata previsione nel futuro bando di concessione degli immobili di un diritto di prelazione in favore dei residenti. Dopo mesi di immobilismo (in attesa della pronuncia del Tar), Palazzo Bellevue ha convocato per domani, mercoledì 22 marzo, presso l’ufficio del segretario generale Monica Di Marco, la prossima riunione del Tavolo tecnico a cui sono invitati a partecipare i legali degli artisti di Bussana Vecchia e gli assessori Mauro Menozzi e Massimo Donzella, allo scopo di “illustrare e condividere eventuali soluzioni di variante all’attuale piano di valorizzazione, anche secondo quanto indicato dall’Agenzia del Demanio“, si legge nell’oggetto della convocazione: “Tenuto conto che gli Enti preposti sollecitano un’imminente conclusione dell’iter, in rifermento al Piano di Valorizzazione approvato e al conseguente trasferimento in capo al Comune di Sanremo della proprietà degli immobili di Bussana Vecchia”.
Nelle prossime ore, in vista della riapertura del Tavolo tecnico in municipio, i residenti del borgo torneranno a riunirsi per discutere di come affrontare la situazione che va sempre più complicandosi. Da approfondire c’è anche la possibilità di un ultimo appello al Consiglio di Stato contro la sentenza del tribunale amministrativo regionale che aveva ritenuto illegittimo il ricorso collettivo degli artisti e devoluto al giudice civile ogni domanda relativa agli indennizzi a titolo di occupazione abusiva vantati dal Demanio nei loro confronti.