Bordighera, il sindaco Ingenito mostra il contratto siglato tra Asl e privati: «Abbiamo salvato l’ospedale Saint Charles dalla chiusura»

28 marzo 2023 | 19:41
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In un breve video diffuso sui social, il sindaco uscente e candidato alle amministrative di maggio, ricorda il passato travagliato del Saint Charles

Bordighera. «Uno degli impegni presi, cinque anni fa, fu proprio quello di difendere il nostro ospedale, con la consapevolezza che l’unica alternativa percorribile per evitare la sua chiusura fosse la privatizzazione, ovvero la gestione di un servizio pubblico al privato con tutte le garanzie per il mantenimento del pronto soccorso. Noi abbiamo creato i presupposti per realizzare questo obiettivo».

Lo dichiara il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito, che davanti all’ingresso dell’ospedale Saint Charles mostra il contratto sottoscritto lo scorso 9 febbraio dal direttore generale della Asl1 Filippo Stucchi e dal presidente di GVM Care & Research Ettore Sansavini. Quel giorno, a Bordighera, erano presenti anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità ligure Angelo Gratarola.

In un breve video diffuso sui social, il sindaco uscente e candidato alle amministrative di maggio, ricorda il passato travagliato dell’ospedale di Bordighera, sottolineando come il risultato ottenuto non fosse per nulla scontato «perché la giunta regionale di sinistra, guidata da Burlando, dal 2005 al 2015, aveva progressivamente smantellato gran parte dei reparti. Sì, proprio quelle persone che oggi dicono di volerlo difendere, avevano creato i presupposti per la sua decadenza. Noi ci siamo mossi nella direzione opposta. Questo è il contratto sottoscritto tra Iclas e Asl: un fatto concreto che consentirà la riapertura dei reparti di chirurgia, di ortopedia, e di tutti gli altri necessari per avere qui il pronto soccorso».