Balneari, quale futuro? Ad Arma di Taggia un convegno con i rappresentanti di categoria per le novità del decreto

1 marzo 2023 | 17:21
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Balneari, quale futuro? Ad Arma di Taggia un convegno con i rappresentanti di categoria per le novità del decreto

«C’è l’esigenza e la necessità di recuperare il tempo perso per risolvere la questione delle concessioni demaniali marittime»

La Confesercenti e la Federazione Italiana Balneari (FIBA) di Imperia hanno indetto un incontro pubblico, si terrà lunedì 06 marzo ore 18.00 presso la sala riunioni di Villa Boselli ad Arma di Taggia. L’evento sarà aperto a tutti i concessionari di concessioni turistico ricreative della provincia al fine di spiegare le novità del decreto e come questo ricade sugli investimenti futuri delle aziende.

«La complessità e le difficoltà delle norme legate al regolamento della gestione del Demanio marittimo, dopo le proroghe decise e modifiche normative inserite dal Governo nel Decreto Milleproroghe e l’intervento diretto del Presidente della Repubblica, sono aumentate e le nostre imprese viaggiano sempre piu’ nel buio» commentano Confesercenti e la Federazione Italiana Balneari.

All’incontro sarà presente oltre che il Presidente Nazionale FIBA Maurizio Rustignoli, il presidente regionale della categoria Gianmarco Oneglio anche l’assessore regionale al demanio e urbanistica Marco Scajola nonchè coordinatore del tavolo tecnico del demanio delle regioni il quale spiegherà le ultime novità anche in campo di occupazione della costa e proroghe degli spazi dehors. In chiusura l’avvocato Andrea Blasi della società Deloitte Legal chiarirà eventuali dubbi sugli investimenti che i concessionari vogliano fare o abbiano fatto , in attesa della mappatura voluta dal Governo e gli aspetti più strettamente legati alle proroghe 2024 .

«Abbiamo voluto creare – dichiara Ino Bonello presidente provinciale – un evento divulgativo e di sostegno alle imprese del mondo balneare. C’è l’esigenza e la necessità di recuperare il tempo perso per risolvere la questione delle concessioni demaniali marittime in modo strutturale e definitivo, raggiungendo il giusto punto di equilibrio tra gli interessi delle imprese balneari e le esigenze di una libera concorrenza, ma soprattutto per determinare in maniera certa ed oggettiva l’intera materia, senza ulteriori balletti ».