Attacco hacker al Comune di Taggia, pubblicati i documenti sottratti

Taggia. E’ stato rivendicato dal gruppo RansomHouse l’attacco hacker che aveva colpito due settimane fa il Comune di Taggia, precisamente nella notte tra venerdì 10 e sabato 11 marzo, in piena emergenza idrica. La crew di cybercriminali ha postato venerdì i documenti sottratti dai pc del municipio sul proprio sito ufficiale (accessibile esclusivamente dal dark web, navigando con un browser che garantisce l’anonimato) e rilanciando l’azione sul canale Telegram.

Stando a quanto riportato dagli hacker, sono stati 710 i gigabyte di dati rubati per i quali era stato richiesto un riscatto all’amministrazione comunale di 300 mila euro in bitcoin. “Caro Comune Taggia, ti stavamo aspettando da un po’ di tempo, ma sembra che il tuo reparto abbia deciso di nascondere l’accaduto. Ti consigliamo vivamente di contattarci per evitare che i tuoi dati riservati e documenti di progetto vengano divulgati”, – scrivono i malviventi online -. Sul caso indaga la polizia postale.

L’attacco informatico era stato portato a compimento attraverso l’uso di un ransomware, tipologia di malware capace di cifrare i dati da remoto.