Armi, proiettili e piantagione di canapa: arrestato 28enne a Perinaldo

Perinaldo. Un uomo di28 anni è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione illegale di armi e munizioni dalla polizia di Stato di Ventimiglia, nell’ambito di un’articolata operazione investigativa che ha visto gli agenti del commissariato eseguire una serie di perquisizioni personali e locali in località agricole periferiche del comune di Perinaldo.

Altre due persone, padre e figlio, sono indagate per detenzione illegale di munizioni e coltivazione e produzione di sostanza stupefacenti.

Si tratta di cittadini italiani, residenti a Perinaldo, sospettati di detenere illegalmente armi e proiettili. L’esito della rapida azione investigativa ha pienamente confermato le ipotesi degli agenti. La squadra, direttamente coordinata sul campo dal sostituto commissario responsabile dell’ufficio, ha perquisito in rapida successione le persone individuate e le loro abitazioni.

Nei dettagli, il 28enne arrestato aveva a sua disposizione due pistole, un fucile, una spada, un coltello, decine di munizioni di diversi calibri.

Poche ore dopo, gli agenti si sono presentati presso un’abitazione sita in una zona collinare del borgo. E’ stata eseguita un’ulteriore perquisizione, personale e locale, a carico di due uomini conviventi, padre e figlio. Anche in questo caso il fiuto degli investigatori è stato premiato dopo il ritrovamento e il sequestro di 35 cartucce calibro 357 magnum e di 26 piante di canapa indiana, coltivate per produrre marijuana, oltre a tutti gli strumenti e gli accessori necessari alla loro coltura.

Si tratta del 69novesimo arresto del Commissariato di Polizia di Ventimiglia, negli ultimi dodici mesi mentre, nello stesso periodo, sono state più di 400 le persone indagate in stato di libertà.