Allarme falde acquifere a secco: Lucinasco limita gli usi domestici dell’acqua
La situazione è grave tanto da richiedere un razionamento preventivo nell’uso quotidiano dell’acqua potabile
Lucinasco. La mancanza di precipitazioni sta creando non poche difficoltà ai comuni dell’entroterra del ponente ligure; tra questi una delle situazioni più critiche è quella di Lucinasco dove il sindaco Marilena Abbo ha dichiarato lo stato di grave siccità ordinando a tutti gli utenti del servizio idrico integrato del Capoluogo e della Borgata Case Molini un uso estremamente accorto dell’acqua fornita dall’acquedotto pubblico.
Nell’ordinanza è stato inoltre espressamente vietato l’utilizzo dell’acqua potabile per l’innaffiatura di giardini, il lavaggio di piazzali, terrazzi, veicoli a motore, per il riempimento di piscine e fontane ornamentali anche se dotate di impianto di riciclo dell’acqua.
Infine il sindaco invita caldamente tutti i cittadini ad adottare tutti quegli accorgimenti finalizzati al risparmio di acqua come:
- riparare prontamente perdite, anche minime, da rubinetti, sciacquoni, ecc
- installare sui rubinetti dispositivi rompigetto che, mescolando l’acqua con l’aria, consentono di risparmiare risorsa idrica pur disponendo di un flusso di agevole impiego
- utilizzare l’acqua di lavaggio si frutta e verdura per innaffiare le piante
- impiegare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico
- preferire la doccia al bagno, avendo cura in particolare di non far scorrere acqua mentre ci si insapona
- non far scorrere in modo continuo l’acqua durante il lavaggio dei denti o la rasatura della barba