Alla mensa della Rubino le pietanze arrivano fredde, scoppia la protesta dei genitori

1 marzo 2023 | 16:43
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Alla mensa della Rubino le pietanze arrivano fredde, scoppia la protesta dei genitori

In corso i lavori di adeguamento antincendio della cucina interna. Oggi sopralluogo del Comune con la ditta incaricata

Sanremo. «Pietanze servite fredde, scondite, talvolta immangiabili». Non usano mezzi termini alcuni genitori di alunni frequentanti la scuola elementare Rubino di Sanremo, nel denunciare la situazione in cui versa la mensa dell’istituto da alcuni mesi a questa parte. In particolare da quando la cucina interna è stata momentaneamente chiusa per i lavori antincendio in fase di realizzazione e i pasti vengono preparati all’esterno del plesso di via Dante Alighieri.

«Ho due bimbe di 6 e 8 anni che frequentano la scuola Rubino e da quando la cucina interna è stata chiusa i pasti arrivano pronti dall’esterno ma praticamente sempre freddi», – spiega Massimo, uno dei genitori che ha fatto partire la segnalazione -. «Versiamo anticipatamente centinaia di euro alla tesoreria comunale per coprire il costo della mensa ma, oltre alla pessima qualità del cibo, i nostri figli si ritrovano a mangiare a volte solo un pezzo di grana e del tonno in scatola. Ci sembra molto strano che l’Asl possa aver approvato un piano alimentare del genere. Diversi genitori come me hanno riscontrato la stessa problematica. Abbiamo provato a rivolgerci con delle email all’ufficio scuola del municipio senza mai ricevere risposta», – conclude il papà -.

«Proprio oggi a seguito delle segnalazioni ricevute è stata effettuata una verifica sul posto da parte della nostra dietista e del dirigente della ditta che ha in appalto il servizio. Ci è stato garantito che, per ovviare ai disagi riscontrati, verranno implementate le borse termiche all’interno delle quali vengono trasportati i pasti. Per quanto riguarda la dieta, tonno e grana erano già previsti nel menù approvato da Asl quando era ancora in funzione la cucina interna. Continueremo a vigilare sul caso. A breve risponderemo ufficialmente ai genitori», – commenta l’assessore alla Scuola Costanza Pireri -.