Villa Vista Lieta rinasce come rsa con percorso botanico, la nuova gestione: «Recupero in tempi rapidi»
Dopo 23 anni di oblio la dimora è stata consegnata oggi dal Demanio alla AM Costruzioni srl di Scafati (Salerno), aggiudicataria del bando di concessione
Sanremo. Si appresta a uscire dall’oblio e dal degrado che l’hanno contraddistinta nei suoi ultimi 23 anni di storia Villa Vista Lieta, residenza di corso Inglesi progettata da Pietro Agosti, donata prima del ’45 dalla signora Ogle Boyd al Duce che l’aveva destinata a casa di riposo per ufficiali pensionati senza famiglia. Fu tra il 1999 e il 2000, quando i Nas dei carabinieri di Genova contestarono agli otto generali ultraottantenni che l’abitavano, l’utilizzo irregolare di una struttura alberghiera sprovvista della necessaria licenza, che la villa ritornò a pieno titolo nelle mani dello Stato, finendo però in declino. Fino a oggi.
Questa mattina a presentare la nuova gestione di Villa Vista Lieta, individuata dal Demanio, tramite bando pubblico di concessione, nella società AM Costruzioni srl con sede a Scafati (Salerno), sono stati gli assessori ai Lavori Pubblici Massimo Donzella e alla Cultura Silvana Ormea, Giovanni Zito direttore Agenzia del Demanio Liguria, Manuela Salvitti, segretario regionale del Ministero della Cultura, Roberto Leone, soprintendente province Savona e Imperia, alla presenza di Marco e Aniello Ascione, sanremesi di adozione e rappresentanti della società concessionaria AM Costruzioni srl che nella Città dei fiori di recente hanno già concluso l’acquisto dell’Hotel Eden in corso di ristrutturazione.
La AM Costruzioni aveva vinto la gara d’appalto proponendo un canone di locazione di 2 mila euro l’anno per 30 anni, a fronte di un progetto di recupero che quantificava in 3 milioni gli investimenti previsti. Il progetto scelto prevede la valorizzazione della dimora tramite due differenti destinazioni d’uso: il recupero e la creazione di due serre, la Serra Botanica con percorso botanico e la Serra della Lettura dedicata ad incontri ed eventi culturali. Contestuale al recupero della dependance come struttura di accoglienza ed ospitalità per anziani e diversamente abili, che potranno godere nel corso del loro soggiorno oltre che di parte del giardino anche delle iniziative di socialità che saranno organizzate nell’ambito della valorizzazione turistica del bene.
«Abbiamo sottoscritto un atto di concessione e valorizzazione che fa sì che la proprietà di Villa Vista Lieta rimanga allo Stato, il quale concede il bene per 30 anni alla società AM Costruzioni a cui spetta il recupero, – ha spiegato il direttore Giovanni Zito dell’Agenzia del Demanio Liguria -. L’obiettivo dell’operazione in partenariato pubblico-privato è di far tornare questa dimora nella disponibilità della collettività. L’edificio principale ospiterà eventi culturali, concerti, mostre. All’interno dei giardini verranno create due serre tematiche a disposizione delle scuole per attività. A latere, la dependance, composta di circa 25 alloggi, accoglierà gli anziani e i diversamente abili. Ci auguriamo di poter concludere i lavori e riaprire al pubblico entro i prossimi 4 anni».
«Da oggi la nostra città è più ricca grazie a un progetto di recupero che rappresenta un punto di equilibrio fra tutela e sviluppo. Stiamo pensando come amministrazione comunale a realizzare un percorso pedonale in corso degli Inglesi per migliorare la viabilità verso la villa degli ufficiali», – hanno aggiunto gli assessori Donzella e Ormea -. «La villa fu chiusa da un giorno all’altro, improvvisamente. Ricordo ancora quei momenti che precedettero il fermo della residenza. Poi la ferita del furto delle opere che vi erano contenute. Oggi festeggiamo la riapertura a distanza di oltre 20 anni. Questa è una lieta giornata per Sanremo e per il ministero della Cultura. Le prospettive sono di fare un ottimo lavoro nel più breve tempo possibile», – ha proseguito il soprintendente Roberto Leone -.
«Visto l’importanza della struttura e l’abbandono in cui versa ci siamo inseriti nel percorso avviato dal Demanio nella speranza di completare il recupero della villa quanto prima, – chiosano i fratelli Ascione -. Gli obiettivi primari sono aprire alla città l’intera struttura, con particolare riferimento al mondo della scuola. Siamo molto fiduciosi che tutti gli enti preposti ci accompagneranno verso l’ottenimento di tutte le autorizzazioni. Il cronoprogramma lavorativo va dai 12 ai 18 mesi dalla partenza del cantiere».
(Nella video di copertina l’intervista a Marco e Aniello Ascione, titolari della AM Costruzioni srl)