Ventimiglia, tassazione agevolata per i frontalieri. Delli Carri (Cgil): «Politici in vendita»

L’attacco del segretario generale Filt Cgil di Imperia: «Risultato merito dei sindacati»
Ventimiglia. «A Ventimiglia continua la passerella di politici, questa volta a prendersi meriti che non sono loro e per vendersi in vista delle prossime elezioni. Sembra che a nessuno interessi la realtà in cui versa la nostra città ma continuano le passerelle politiche con l’arroganza di fare credere alla cittadinanza che grazie a loro si è ottenuta una tassazione più agevolata per i pensionati e i lavoratori frontalieri. Non voglio sempre essere critico ma cari concittadini ci rendiamo conto della presa in giro? Ricordo a tutti che il risultato sulla fiscalità è il frutto del lavoro di Cgil Cisl e Uil con i frontalieri svizzeri e che grazie al nostro lavoro verrà finalmente esteso a tutti i frontalieri, compresi quelli del nostro territorio». A lanciare un’affondo contro la passerella del presidente Giovanni Toti e degli altri esponenti regionali e locali che hanno partecipato alla festa dei frontalieri a Ventimiglia, per il risultato della detassazione sulle pensioni da Monaco approvata nell’ultima finanziaria dal parlamento, è il segretario regionale Filt Cgil Michele Delli Carri.

Continua il sindacalista: «Condivido e sono contento del risultato Va pari pari affrontato il problema della vivibilità della città di confine. Bastava fare qualche passo in più e venire a vedere presso la stazione ferroviaria per capire qual è la reale situazione nella città di Ventimiglia. Sono seriamente preoccupato che a nessun politico interessi la realtà che vive la città di Ventimiglia.
Mentre il primo quesito, quello della fiscalità, è stato portato a conoscenza e affrontato dalla CGIL nazionale e degli altri sindacati confederali nazionali, il problema della vivibilità ad alto rischio non trova soluzione.Per quale motivo? Non è altrettanto importante? Non per essere ripetitivo ma basta vedere il materiale rotabile che transita nella nostra linea, vecchio e obsoleto, per non parlare dei chilometri di coda che devono affrontare lavoratori e turisti in A10.
Tra pochi giorni comincerà il Festival di Sanremo e il nostro biglietto da visita non è cambiato affatto.
Da anni il problema è stato portato a conoscenza di chi ha competenza per la risoluzione del problema, ma ad oggi nulla è stato fatto. Spero che alla fine qualcuno, magari tra quelli sempre presenti a questi eventi, si degni di dare delle risposte a tutte le domande che i ventimigliesi si pongono».