Il caso

Sanremo, proposta di gruppo privato per soffiare il Festival alla Rai: i chiarimenti del sindaco Biancheri

E ancora: «Il Tar non ci ha detto che dobbiamo fare una gara»

Sanremo. «E’ arrivata una mail in Comune di un gruppo che organizza eventi che dichiara di essere interessato a partecipare all’organizzazione del prossimo Festival. Non ci sono offerte economiche. E noi, come abbiamo sempre detto, valuteremo con molta serenità nelle sedi opportune». Sono le parole del sindaco Sanremo Alberto Biancheri, che chiarisce così, dalla sala stampa allestita al Casinò di Sanremo, la fuga di notizie di queste ultime ore in merito alla proposta, arrivata da un gruppo privato, per la gestione del Festival della Canzone Italiana.

«Stiamo vivendo un momento pazzesco, ora finiamo questo e poi valuteremo il resto – ha aggiunto Biancheri -. Voglio anche chiarire che il Tar non ha detto al Comune che bisogna fare una gara. C’è stato una richiesta di accesso agli atti di una associazione, per il quale noi, insieme alla Rai, ci siamo opposti perché ci sono questioni private, e il Tar invece ha detto che dobbiamo concederlo. Per questo abbiamo fatto ricorso in Consiglio di Stato. Questo è quanto».

 

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