Sanremo Piante firma il green carpet del Festival 2023
L’azienda attiva sul territorio da 40 anni cura l’installazione tra l’Ariston e il Palafiori
Sanremo. E’ una storica azienda attiva da oltre 40 anni sul territorio della provincia di Imperia e della vicina Costa Azzurra a firmare una delle più belle installazioni mai realizzate all’esterno del teatro Ariston in occasione del Festival di Sanremo. C’è la mano degli artigiani di Sanremo Piante dietro la creazione dell’inedito green carpet, tutto naturale, che tra poche ore avrà preso definitivamente forma fra via Matteotti e corso Garibaldi. Un’immensa distesa di 2000 metri quadrati di prato vero, adornato da fiori e alberi d’alto fusto che sono stati voluti da Rai e dal main sponsor Plenitude per dare un tocco di verde a tutta la kermesse.
Il Festival ogni anno attira intorno a sé milioni di fan ma anche critiche feroci. Fatto più unico che raro, il green carpet sembra aver messo d’accordo tutti. Sui social è un fiorire di apprezzamenti per l’opera firmata Sanremo Piante, realizzata da una 20 di addetti sotto la supervisione del suo fondatore Domenico Scognamiglio.
«Stiamo facendo un bel lavoro che mi rende davvero soddisfatto, – spiega Scognamiglio a Riviera24 -. Abbiamo portato qui una varietà di piante mediterranee molto importante, un mix di autoctone e alberature che hanno la funzione di depurare l’aria dalla CO2. Davanti all’ingresso sono state posizionati due olivi bonsai, lungo la passerella canfore, schinus molle, quindi rosmarini, mirto, pitosforo nano e lavanda. Come Sanremo Piante da anni siamo specializzati nella coltivazione e installazione di parchi, giardini e biopiscine. Cerchiamo di stare al passo con le esigenze del presente e del futuro. Rai e Comune hanno scelto noi, dopo che nel 2022 avevamo curato il giardino di piazza Colombo per Casa Siae. Sono davvero contendo di questo».
Oltre alle piante mediterranee, sul carpet che lunedì accoglierà, intorno alle 18:30, la tradizionale sfilata dei big in gara, verranno installati anche dei pannelli fotovoltaici la cui energia accumulata di giorno contribuirà in parte ad alimentare di sera le luci delle transenne, insieme a pale eoliche e colonnine di ricarica elettrica.