Bordighera

Restyling lungomare Argentina, Italia Nostra al sindaco Ingenito: «Lavoro per le araucarie meritava un ringraziamento»

«Se i suoi collaboratori avessero lavorato con lo stesso scrupolo dei nostri soci, il progetto sarebbe stato inviato al Ministero molto tempo prima e autorizzato già nella sua prima stesura»

Riqualificazione del lungomare Argentina

Bordighera. La lettera aperta di Italia Nostra, sezione Ponente ligure, al sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito in merito al restyling del lungomare Argentina:

«Egrregio signor Sindaco, noi di Italia Nostra siamo oggi soddisfatti dal fatto che il Ministero abbia dato parere positivo alla revisione del progetto di riqualificazione del lungomare. Alla luce di questo parere ci saremmo aspettati un ringraziamento da parte sua per l’importante lavoro svolto da Italia Nostra per la salvaguardia dell’alberata monumentale di araucaria.

Siamo comunque soddisfatti, perché il via libera del Ministero arriva dopo che i progettisti hanno riconosciuto e corretto ciò che costituiva pericolo per le araucarie; che noi avevamo voluto segnalare nella lettera indirizzata al Ministero e al Comune, e che in prima istanza aveva portato al diniego dell’autorizzazione del Ministero.

Primo, è stato eliminato il pesante muro in cemento armato che disegnava le nuove aiuole e richiedeva un profondo scavo. Secondo, sono stati aboliti gli innalzamenti di un metro o più del livello del terreno previsti nelle nuove aiuole, che avrebbero alterato gli scambi gassosi delle piante. Terzo, è stato proposto per la pista ciclabile un percorso in parte sopraelevato; inoltre la ciclabile non verrà realizzata nell’immediato in previsione di una più adeguata collocazione. Oltre a tutto ciò, siamo compiaciuti che i progettisti si siano serviti delle verifiche fatte fare da noi di Italia Nostra sul rilievo di alcune Araucarie e comunicate al Ministero e al Comune; e abbiano corretto nel progetto le ubicazioni errate che avrebbero necessitato modifiche in corso d’opera.

Quindi “nessun racconto falso agli ignari cittadini mistificando la realtà” come lei aveva osato dire in un comunicato. Infatti, signor Sindaco, tutto questo è frutto del lavoro di alcuni soci di Italia Nostra che hanno studiato le leggi, hanno approfondito il progetto, hanno effettuato sopralluoghi per verificare, prima di scrivere, che il progetto in essere era effettivamente non rispettoso del monumento arboreo oltre a non essere rispettoso delle leggi di tutela.

La responsabilità della bocciatura del Ministero non è quindi da imputare a “persone che si ergono a protettori dell’ambiente per fermare qualsivoglia progetto” ma direttamente alla sua amministrazione. Se i suoi collaboratori tutti avessero lavorato con lo stesso scrupolo dei nostri soci, il progetto sarebbe stato inviato al Ministero molto tempo prima e autorizzato dal Ministero già nella sua prima stesura.

Per il bene di tutto il nostro territorio continueremo a vigilare, e in particolare sul prosieguo di questo progetto a cominciare dai requisiti della ditta che sarà incaricata di effettuare i lavori; e continueremo ad intervenire non solo su quanto potrebbe causare danni. Lo abbiamo già fatto in termini costruttivi con proposte volte a valorizzare la città, come la segnalazione di 15 potenziali alberi monumentali presenti sul nostro territorio, inviata molti mesi fa alla sua attenzione e purtroppo rimasta, ad oggi, lettera morta».

commenta