Rarità calcistica, a Sanremo arriva la partita da un quarto d’ora

Sanremo. Una partita da un quarto d’ora, un caso più unico che raro nel panorama calcistico locale se non nazionale. Il match di ieri tra Sanremese e Chisola, valevole per la 29esima Giornata del campionato di Serie D Girone, dopo essere stato interrotto al 78′ per un infortunio all’arbitro Luca Tagliente di Brindisi, verrà ripreso da dove è terminato in un ulteriore incontro tra le due compagini.

La data non è stata fissata, ma si pensa ad un infrasettimanale intorno all’otto marzo. Quel che c’è di certo è che i piemontesi dovranno affrontare una trasferta da quasi 600 chilometri tra andata e ritorno, per giocare una manciata di minuti e difendere il loro vantaggio di due reti a uno sui matuziani maturato prima che il direttore di gara si provocasse quello che sembra essere stato un doloroso problema muscolare, così doloroso da non poter continuare a svolgere il proprio ruolo per quel che poco che mancava al termine della partita. Partita che riprenderà esattamente nel punto del terreno di gioco in cui è stata interrotta e che rappresenterà un curioso banco di prova per i due allenatori, che si trovano ora a dover preparare un incontro di un genere che con tutta probabilità non si è mai palesato e mai si paleserà più nelle loro faccende pedatorie.

Quella dell’arbitro insostituibile è una regola che vale solo per i dilettanti, dove non è presente la figura del quarto uomo. Nel caso si fosse infortunato un guardalinee. quest’ultimo avrebbe potuto essere sostituito da un dirigente di una delle due società presente in campo e scelto all’unanimità da entrambe le panchine. Così era successo, rimanendo nell’ambito della provincia di Imperia, in un Fezzanese-Argentina di Serie D campionato 2016-2017, quando Gianni Brancatisano, attuale primo dirigente del settore giovanile matuziano ed allora allenatore in seconda degli armesi, agguantò la bandierina e prese il posto dell’assistente di gara infortunato.