Pieve di Teco, “piccoli programmatori crescono”, al via il laboratorio di coding per i piccoli studenti

Pieve di Teco. Sono iniziati oggi presso l’Istituto Comprensivo Gabrielli di Pieve di Teco-Pontedassio le attività di coding con l’intervento delle insegnanti della cooperativa sociale Eureka di Imperia.

Tali attività, che vedranno impegnate classi di vari plessi della scuola primaria e secondaria, prendono origine dalla formazione ai docenti sull’utilizzo della robotica educativa nella pratica didattica, realizzata durante lo scorso anno, e ne rappresenta la parte applicativa nelle classi.

Vista l’importanza dell’argomento innovativo, a partire dallo scorso anno un gruppo nutrito di docenti dell’istituto ha seguito tale attività formativa.

«La robotica – dice la Dirigente Scolastica Serena Carelli – rappresenta un passaggio culturale e sociale di significativa entità, non solo per le ricadute socio-economiche, lavorative, adattive, ma anche per l’impatto sul funzionamento cognitivo dell’essere umano, probabilmente al pari dell’avvento della scrittura. Quindi introdurre il pensiero computazionale nel processo educativo e di crescita del bambino non è solo un’esigenza di adeguamento alla realtà di mercato, ma soprattutto una modalità di intervento per stimolare e sviluppare precocemente le funzioni superiori che consentiranno di utilizzare tali strumenti come un mezzo evolutivo, in maniera critica e consapevole».  Tali attività laboratoriali sono state rese possibili grazie ad un finanziamento che ha reso possibile l’acquisizione di materiali idonei all’arricchimento didattico, come Lego Educatio Spyke, Matatalab…e il programma Symwriter. Le attività proseguiranno anche nei plessi di Pontedassio, Borgomaro, Lucinasco, Pornassio.