Matteo Flora e i Blockchain: al Festival di Sanremo si parla anche di cyber security

11 febbraio 2023 | 10:16
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Una prospettiva diversa da cui vedere le kermesse

Sanremo. Cosa ha a che fare il Festival di Sanremo con la cyber security e il blockchain? Sono due linguaggi diversi, entrambi da interpretare come la musica ma strettamente collegati.

A Casa Sanremo Invest presente il fondatore di “The Fool”, Matteo Flora, docente di cyber security & business Storytelling e precedentemente IVLP del dipartimento di Stato USA sotto la presidenza di Obama nel programma “Combating Cybercrime”.

«La Blockchain è un insieme di tecnologie che consentono di gestire e aggiornare, in modo univoco e sicuro, un registro contenente dati e informazioni in maniera aperta, condivisa e distribuita senza la necessità di un’entità centrale di controllo e verifica. In questo modo consente, per una serie di scopi di business, ad esempio di riuscire a trasferire informazioni e memorizzarle in modo sicuro soprattutto anche in ambienti con dei partner di cui non ci si fida più di tanto. Gli utilizzi reali sono importanti e quello che cambierà maggiormente il mondo come lo concepiamo sono le DAO, organizzazioni autonome distribuite ovvero la possibilità di gestire processi decisionali, di voto palese e di prendere decisioni anche in contesto aziendale, un po’ come fossero delle “azioni” in modo distribuito e sicuro. La Blockchain la vediamo ormai ovunque: nei supermercati per tracciare dove si spostano le merci o ad esempio in alcuni distributori di automobili per i ricambi. Capire e comprenderne le potenzialità e i difetti è il motivo per cui oggi siamo qui a Sanremo».

Una prospettiva diversa da cui vedere il Festival di Sanremo, quella del Professor Flora, ma che trova un suo spazio non solo le giornate della kermesse ma nel lavoro e nella sicurezza di tutti i giorni mostrando come usare i Dati in modo efficiente, raccontando anche Limiti ed Etica delle Intelligenze Artificiali.