Imperia e Diano, un bus elettrico collegherà i due Comuni, firmato l’accordo

Imperia- Diano Marina. Una volta ci passava il treno ma a breve l’ex galleria di Capo Berta unirà di nuovo le città di  Imperia e Diano Marina permettendo di smaltire il traffico sull’Aurelia grazie ad un piccolo mezzo di trasporto pubblico ecologico che transiterà di nuovo nell’area dell’ex sedime ferroviario.  I sindaci dei due Comuni, Claudio Scajola e Cristiano Za Garibaldi, infatti, hanno firmato questa mattina nel Palazzo Civico del Capoluogo l’accordo per lo sviluppo e la realizzazione di un progetto di collegamento rapido, con un trasporto pubblico locale ecologico, tra i due comuni attraverso la dismessa galleria ferroviaria del Capo Berta.

«Ragionando con il sindaco di Diano- spiega il primo cittadino di Imperia, Claudio Scajola-  abbiamo ritenuto che questa galleria storica del 1871 dell’ex ferrovia non potesse essere lasciata abbandonata poiché nel progetto che fortissimamente abbiamo voluto,  di mettere sotto la ciclabile il tubo dell’acquedotto del Roya, una battaglia di tre anni, i lavori sono in corso. In quella galleria passa il tubo del Roya un lavoro che finirà in 60 giorni. Per fare tutto ciò è stato necessario dare un’illuminazione e un’areazione di sicurezza e abbiamo pensato di poterla utilizzare nell’unico modo possibile. Non possono passare le auto perché le norme non lo consentono per un problema di carattere ambientale, non possono passare le biciclette per un problema di pendenza ma soprattutto perché riteniamo che sia molto meglio per tutti i nostri turisti e cittadini passare sull’Incompiuta come percorso ciclabile tant’è vero che nel progetto nazionale finanziato con i fondi europei si prevede il passaggio sulla parte a mare di Capo Berta. Abbiamo ritenuto sfruttare questa opportunità che ci è stata data si possa far passare già entro l’estate una navetta elettrica che andando avanti ed indietro fra Oneglia e Diano Marina può alleggerire il traffico su Capo Berta, rendere più vicine le due realtà economiche e fare un’operazione di saggia e buona amministrazione».

La galleria, lunga oltre 2,4 chilometri, è attualmente interessata dai lavori per la posa della nuova condotta dell’acquedotto Roja, Lotto B2, per i quali si è resa necessaria l’installazione di sistemi di illuminazione e di ricircolo dell’aria. Le sue dimensioni e conformazione non consentono un futuro utilizzo in sicurezza per il traffico veicolare, mentre il passaggio della pista ciclo-pedonale è appositamente previsto dagli accordi sulla Ciclovia Tirrenica lungo l’Incompiuta.

L’accordo siglato da due sindaci prevede pertanto l’implementazione degli interventi già eseguiti in via provvisoria sugli impianti in modo tale da permettere l’utilizzo della galleria per il transito di un piccolo mezzo di trasporto pubblico ecologico. I prossimi passaggi prevedono un apposito approfondimento progettuale e l’individuazione di concerto tra i due Comuni di fonti di finanziamento sia per l’infrastruttura che per il servizio.

«Abbiamo deciso di far passare una navetta- afferma Cristiano Za Garibaldi- elettrica a bassissimo impatto ambientale su questo tracciato ed secondo me e il sindaco Scajola è un’occasione imperdibile per i nostri territori. Correvamo il rischio di avere l’ennesima ferita questa volta magari nascosta agli occhi di tutti, una zona in degrado come ce ne sono tante negli ex sedimi abbandonati dovuto allo spostamento delle ferrovie a monte. Grazie alle progettazioni in chiave ciclabile e mobilità sostenibile riusciamo a rigenerare queste zone e l’opportunità di trasformare la nostra galleria in modo che possa essere ancor più di stretto collegamento con Imperia riteniamo sia una cosa molto importante anche perché i benefici sono evidenti: alleggerimento della viabilità sull’Aurelia su Capo Berta in gravissima difficoltà e un collegamento che avrebbe grossissimi benefici in chiave turistica e quindi in chiave economica».

Obiettivo dell’accordo è quello di istituire un collegamento rapido tra Imperia, zona Porto di Oneglia, e Diano Marina, a sostegno del numero crescente di presenze turistiche nel territorio dei due comuni e l’evidente sinergia e complementarietà dello sviluppo economico degli stessi.