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Imperia al voto, Laura Amoretti: «Una sfida, quella all’amministrazione uscente, non facile ma stimolante e, soprattutto, non impossibile»

14 febbraio 2023 | 17:46
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Imperia al voto, Laura Amoretti: «Una sfida, quella all’amministrazione uscente, non facile ma stimolante e, soprattutto, non impossibile»

«Sono e sarò lontana da polemiche inutili e sterili personalismi. Avrò tempo di raccontare la mia storia e il mio presente, a chi non li conosce ancora e a chi racconta storie malamente inventate»

Imperia.  «Ho scelto finora, nel rispetto dell’autonomia del dibattito del centrosinistra imperiese, la regola del silenzio: ma desidero adesso esprimere la mia  gioia per la fiducia ottenuta da forze politiche che, anche nelle rappresentanze giovanili, insieme a numerosi cittadine e cittadini, hanno proposto pubblicamente il mio nome per la candidatura a sindaco di Imperia. Sono loro che hanno ritenuto il mio profilo quello più idoneo  per la sfida della nuova città: una sfida, quella all’amministrazione uscente, certamente non facile ma stimolante e, soprattutto, non impossibile». Queste le prime dichiarazioni della candidata sindaca Laura Amoretti, prima donna dopo diciannove anni ad essere scelta per la corsa a Palazzo civico dal centro sinistra dopo Anna Maria Giuganino nel 2004,. «Il percorso della parità di genere passa anche attraverso questo accorciando, andando avanti, si spera sempre di più questo percorso in anni quindi si spera che nn debbano passare altri diciannove anni al prossimo turno».

«Il mio compito infatti ora è  chiaro- prosegue la Amoretti- allargare l’area politica che il centro sinistra può rappresentare, aperto a tante, diverse sensibilità, ma con un progetto comune: Imperia e la sua gente.  Perché metterò al centro della mia azione la difesa e l’ampliamento del welfare per i cittadini, specialmente i più deboli;  potenziando – anche con gli strumenti finanziari messi a disposizione dalle norme attuali – la spesa sociale quanto gli investimenti per una città che sia di tutti, non solo di chi già ha strumenti e possibilità».

«Penso agli anziani in difficoltà, alle donne e i giovani dai diritti sempre più illusori e dalle incerte prospettive , ad una città dove i bambini possano crescere felici e seguiti, dove il disagio, che pare sembrare invisibile a tanti, sia affrontato e aiutato. La mia Imperia è una città aperta a tutti, inclusiva, ecosostenibile, proiettata verso il futuro, legata al territorio e connessa al mondo. Sono e sarò lontana da polemiche inutili e sterili personalismi. Avrò tempo di raccontare la mia storia e il mio presente, a chi non li conosce ancora e a chi racconta storie malamente inventate. Vi farò conoscere il mio lavoro fino ad oggi, ma soprattutto quello di domani: perché  ritengo oggi più importante e prioritario definire un programma sfidante. Lo farò con il contributo e la partecipazione di tutti quelli che già mi sostengono, di coloro che confido arriveranno e soprattutto dei cittadini imperiesi».