gIANMARIA e il suo “Mostro” al Festival di Sanremo: «l’ho scritto come un flusso di coscienza»

Sanremo.gIANMARIA è salito sul palco dell’Ariston con il brano “Mostro” parlando di una persona che si è smarrita: «Nella mia canzone parlo di un momento in cui non mi sono sentito a fuoco e poi, all’improvviso, mi sono trovato nel momento in cui sono arrivate le risposte a tutte le preoccupazioni. Non rimpiango nulla di quello che ho fatto altrimenti non sarei qua al Festival».

L’arista è tra gli esordienti a Sanremo, proviene da Sanremo Giovani che ha vinto nel 2022 con la canzone “La città che odi”, dopo l’esperienza con X Factor. Un cantante giovane, spesso paragonato a Vasco Rossi con cui si è scambiato alcuni messaggi e che spera di incontrare in futuro.

Il palco dell’Ariston non risparmia nessuno: «Mi aspettavo di non iniziare a cantare per la tensione. Ma ho un pezzo dinamico e dal primo ritornello mi sono lasciato andare e mi sono divertito. Mi sono sentito gradito sil palco dell’Ariston».

Il cantante è legato ad Emma che è stata il suo giudice ad X Factor: «E’ stata la prima persona che ho sentito dopo l’esibizione e mi ha fatto un grande in bocca al lupo». E riguardo alla serata di Blanco: «Siamo a due livelli differenti, ma alla nostra età essere su un palco del genere si può controllare quello che succede fino ad un certo punto. Un po’ di pazzia ci può stare, non ha fatto del male a nessuno e si è scusato. La performance di Fedez di ieri invece non l’ho vista perché mi sono addormentato prima».