Fiori distrutti sul palco dell’Ariston, sindaco di Sanremo chiede a Blanco di scusarsi
«Ci sono anni di lavoro per creare questi fiori: è come una canzone, è arte»
Sanremo. «Noi siamo la Città dei Fiori, siamo conosciuti nel mondo per il Festival, ma soprattutto per il brand Città dei Fiori. Amadeus sta facendo in questi anni un lavoro straordinario con i bouquet. Ci sono anni di lavoro per creare questi fiori: è come una canzone, è arte. Siamo stati tutti ragazzi e abbiamo fatto stupidaggini, ma credo che quando uno fa una cazzata poi può chiedere scusa per dimostrare rispetto nei confronti di chi ha lavorato».
Lo ha detto il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, che ha commentato così, in sala stampa, il gesto di Blanco: l’artista, ospite alla prima serata del 73esimo Festival di Sanremo, ha preso a calci i fiori sul palco dell’Ariston perché non sentiva più l’audio in cuffia e non riusciva a cantare.
«Non posso che associarmi alle parole del nostro sindaco», ha aggiunto l’assessore al Turismo Giuseppe Faraldi, che ha chiesto «rispetto per chi lavora nel comparto floricolo: una parola di scusa potrebbe essere sufficiente».