Festival2023, dispositivo di sicurezza rafforzato. Prefetto Romeo: «Non ammetteremo disordini»

6 febbraio 2023 | 18:25
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«Il diritto di manifestare liberamente è riconosciuto dalla costituzione ma, tengo a precisare, nei limiti garantiti dalla legge»

Sanremo. «La zona rossa sarà controllata agli accessi. Nessuno può accedere a questa zona se non previo controllo che avverrà ai varchi di accesso da parte delle forze dell’ordine, con metal detector e anche con identificazione personale. Anche per lo spettacolo in piazza Colombo il controllo sarà abbastanza severo, con conta persone e controllo rigoroso per accedere. Questo per far sì che eventuali soggetti malintenzionati possano essere preventivamente individuati ed esclusi». Lo ha detto il prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo al termine di una riunione in prefettura, a Imperia, con i vertici delle forze dell’ordine per fare il punto della situazione sulle misure di sicurezza adottate per il 73esimo Festival di Sanremo.

«Le politiche di sicurezza per il Festival quest’anno vengono rafforzate – ha spiegato Romeo – Questo perché, dopo tre anni di periodo di chiusura a causa dell’epidemia da Covid, per la prima volta il Festival di Sanremo viene presentato in un’ottica di maggiore allegria e coinvolgimento, sia del pubblico che viene a Sanremo sia degli spettatori italiani. 
Un momento di allegria e spensieratezza che il popolo italiano deve avere dopo questi anni. Oltre all’esibizione canora all’interno dell’Ariston, sia esibizioni in piazza e sulla nave ormeggiata davanti al porto di Sanremo. Proprio in vista dei diversi eventi che si terranno nel corso della settimana, il sistema sicurezza del festival quest’anno è stato posto in essere con misure molto più rigorose».

I controlli, in particolare, saranno rigorosi nella cosiddetta “area rossa”, ovvero lo spazio tra il teatro Ariston, piazza Colombo, il Palafiori e il molo dove è ormeggiata la Costa Smeralda. Un’area, sottolinea il prefetto «che dovrà essere esente da qualsiasi turbativa di ordine pubblico, per consentire a tutti quelli che giungeranno a Sanremo di godersi in piena tranquillità le serate del Festival. Così come deve essere garantito agli italiani e a chi all’estero vede il festival in tv possa godersi uno spettacolo rilassante e bello».

Due le manifestazioni preannunciate: entrambe si svolgeranno sabato. “Il Festival del disarmo” a pian di Nave e una manifestazione di cittadini ucraini a sostegno del presidente Zelensky in piazza Muccioli, nel pomeriggio. «Il diritto di manifestare liberamente è riconosciuto dalla costituzione ma, tengo a precisare, nei limiti garantiti dalla legge – precisa Romeo – Non sarà ammesso, non lo consentiremo, che vi siano situazioni di turbativa dell’ordine pubblico»

«Per mettere in concreto e in pratica le direttive del prefetto – ha detto il questore di Imperia Giuseppe Felice Peritore – Il dipartimento ha messo a disposizione 150 unità di rinforzo, con specialisti di forza di polizia, in particolare polizia scientifica, reparto previsione anticrimine e antiterrorismo. Il livello di sicurezza è sicuramente elevato. Il numero di personale è sicuramente confacente alle esigenze. Ricordo anche l’importanza del sistema di videosorveglianza presente a Sanremo, con oltre 300 telecamere, con immagini visibili presso sala di gestione del commissariato di Sanremo, dove saranno presenti tutte le forze di polizia interessate». «Per quanto riguarda le manifestazioni – ha detto ancora il questore – Per quella che si svolgerà a Pian di Nave abbiamo dato una serie di prescrizioni: la manifestazione sarà statica e avrà una durata ben definita».

«C’è stato un innalzamento del livello dell’attenzione. Sono usciti articoli che parlano di manifestazioni e possibili problemi dal punto di vista dell’ordine pubblico. Le presenze saranno numerosissime – ha dichiarato il procuratore capo di Imperia Alberto Lari -. La mia presenza è per testimoniare che approvando quello che è stato il piano della sicurezza, che sarà molto rigoroso, si cercherà di prevenire qualunque fatto, la magistratura sarà vigile per poter garantire che da un lato vi sia una totale sicurezza della manifestazione ma che dall’altro sia garantita anche la libertà di manifestazione e che quindi tutti coloro che partecipano a manifestazioni possano godere dei diritti costituzionalmente garantiti: da quello di vedersi in santa pace il Festival al diritto di manifestare ovviamente rispettando la legge. La magistratura deve avere questo ruolo centrale, e c’è grandissima fiducia nelle forze dell’ordine, di verificare che tutto si svolga secondo le regole».

Oltre a questore e procuratore, al vertice hanno presenziato il colonnello Walter Mazzei, comandante provinciale della Guardia di Finanza, il colonnello Marco Morganti, comandante provinciale dei Carabinieri, il capitano di fregata Carlo La Bua, comandante della Guardia Costiera di Imperia, l’ingegnere Alessandro Giribaldi dei Vigili del Fuoco di Imperia e il comandante della polizia locale di Sanremo, Claudio Frattarola.