Festival di Sanremo, definito il piano della sicurezza: arrivano le unità speciali delle forze di polizia

Sanremo. Impiego di unità speciali delle forze di polizia; controlli in mare per l’arrivo, in rada, della nave da crociera Costa Smeralda; controlli con metal detector nel quadrilatero della cosiddetta “zona rossa”, predisposta intorno al Teatro Ariston, dove saranno allestiti dei varchi; utilizzo delle centinaia di telecamere pubbliche appartenenti al sistema di videosorveglianza cittadino; rafforzamento della sorveglianza con ulteriori 150 unità operative al giorno. E’ la macchina della sicurezza predisposta per il 73/o Festival di Sanremo, in programma dal 7 all’11 febbraio.

Sul tavolo tecnico che si è svolto stamani in questura, sono state analizzate le possibili emergenze da fronteggiare nei giorni della kermesse, che porta la Città dei Fiori negli schermi di milioni di persone: dall’allarme anarchici, im lotta per Alfredo Cospito, in sciopero della fame contro il regime carcerario 41-bis, a manifestazioni pro e contro l’invio di armi in Ucraina (attese durante il video-intervento del presidente ucraino Volodymyr Zelens’kyj). In particolare, per quanto riguarda l’eventuale allerta anarchici, che interessa tutto il Paese, il questore fa sapere che «il dispositivo è stato rafforzato a prescindere da una allerta specifica, con l’obiettivo di garantire la sicurezza dell’evento».

Il dispositivo di sicurezza è stato reso ufficiale stamani, nell’ambito di un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal neo prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo, a cui è seguito un tavolo tecnico in questura, presieduto dal questore Giuseppe Felice Peritore.

In piazza Colombo, dove è stato allestito il Suzuki Stage che accoglierà concerti e dirette televisive con l’Ariston, potranno accedere al massimo 1.500 persone. «Per questo motivo sarà necessario l’utilizzo di un conta persone – dichiara all’Ansa il questore – Nel corso del tavolo tecnico è stato valutato l’impiego di dispositivi di rinforzo messi a disposizione dal dipartimento di pubblica sicurezza. Si tratta di 150 uomini che si aggiungono ai cento impiegati a livello territoriale, tra polizia, carabinieri e guardia di finanza».

E’ previsto anche l’impiego di unità speciali, tra cui i reparti di prevenzione crimine; l’unità antiterrorismo e specialisti dei denti di sicurezza cibernetica e delle telecomunicazioni. «L’impianto si basa sull’intensificazione e il controllo del territorio con un presidio fisso rinforzato degli obiettivi, dove si svolgono le manifestazioni. Al fine si dirigere l’operato delle unità impiegate, è stata attività una unità di crisi, in commissariato a Sanremo, con rappresentanti di tutte le forze di polizia e componenti della Rai».