Ex filiale Carige da BPer a Banca Desio, Prestileo: «F24 online scartati per il nuovo passaggio, inaccettabile»

17 febbraio 2023 | 12:35
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Ex filiale Carige da BPer a Banca Desio, Prestileo: «F24 online scartati per il nuovo passaggio, inaccettabile»

Prima di procedere con azioni legali ci si chiede se qualche alto dirigente della banca che ha messo in piedi questo scellerato e incomprensibile meccanismo voglia porre rimedio oppure no», commenta il commercialista

Ventimiglia. «É inconcepibile quello che sta succedendo all’ex filiale della Banca Carige di Ventimiglia». Lo dichiara Marco Prestileo, dottore commercialista e membro della Federazione Civica.

«Come noto la Carige è entrata nel Gruppo BPer e questo ha comportato che tutti i correntisti hanno cambiato Iban e hanno dovuto cambiare i collegamenti online. Ora la filiale di Ventimiglia che da Carige era diventata BPer cambia già nome e diventa Banca Desio. I correntisti dovranno cambiare nuovamente tutto, altri disagi e pazienza», prosegue.

«Quello però che è inaccettabile è che oggi 17 febbraio i contribuenti che hanno regolarmente versato imposte e contributi ieri, nella scadenza del 16 febbraio, si vedono scartati tutti i propri F24 online perché la BPer (ex Carige) nel passaggio alla nuova Desio ha annullato, a posteriore e quindi senza preavviso, il codice banca. Tutti i pagamenti online sono quindi da rifare ma saranno tardivi, un danno enorme per i contribuenti che i poveri dipendenti della ex Carige, certamente senza colpa, non sanno giustificare.

Prima di procedere con azioni legali ci si chiede se qualche alto dirigente della banca BPer o Desio che ha messo in piedi questo scellerato e incomprensibile meccanismo voglia porre rimedio oppure no. I clienti della ex Carige non sono stati avvisati e la banca ha consentito di effettuare i pagamenti degli F24 per poi a scadenza avvenuta comunicare lo scarto. I contribuenti aspettano una rapida risposta dai vertici della banca. Credo che quello che quello che hanno riscontrato i clienti del mio studio sia successo anche ad altri», conclude Prestileo.