Dissidenti del Pd presentano ricorso contro candidatura Amoretti

14 febbraio 2023 | 19:12
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Dissidenti del Pd presentano ricorso contro candidatura Amoretti

«La deliberazione del consiglio direttivo deve considerarsi illegittima per un duplice ordine di motivi»

Imperia. Gli iscritti al Partito democratico Domenico Abbo, Riccardo Giordano, Antonio De Bonis, Diego Staccioli hanno presentato ricorso contro la deliberazione del direttivo del Pd di Imperia con cui è stata indicata Laura Amoretti «non iscritta al PD ed espressione di altra forza politica» quale candidata sindaco di Imperia alle prossime amministrative comunali.  La sua candidatura, sottolineano i dissidenti, «è stata approvata con il voto favorevole di 8 membri del Direttivo e sottoscritta, altresì, da alcuni partecipanti alla riunione, in veste di invitati, privi di diritto di voto». Secondo quanto dichiarato da Abbo, Giordano, De Bonis e Staccioli, la deliberazione del consiglio direttivo «deve considerarsi illegittima per un duplice ordine di motivi».

In primis, «si rileva che, a norma del combinato disposto dell’art. 30 dello Statuto PD Liguria e dell’art. 24 dello Statuto PD Nazionale, la selezione del candidato alla carica di Sindaco sarebbe dovuta avvenire attraverso il ricorso alle primarie di coalizione. Qualora non si svolgano primarie di coalizione, l’art. 24 dello Statuto Nazionale prevede che si proceda mediante primarie di partito, salvo che si ricorra ad un diverso metodo e tale scelta sia stata approvata con il voto favorevole dei 3/5 dei componenti dell’Assemblea del livello territoriale corrispondente.

Giova, infatti, riferire che, nel caso specifico, era stata avanzata all’interno del partito anche la candidatura del ricorrente Abbo Domenico, membro effettivo del Direttivo, oltre che apprezzato amministratore locale, quale, in passato, Sindaco del Comune di Lucinasco e Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Imperia, nonché attualmente Consigliere dello stesso Ente Pubblico, il quale aveva accettato» E ancora: «Tutto ciò nel caso che qui impegna non è avvenuto e conseguentemente la scelta operata dal Direttivo del Circolo di Imperia di optare per il sostegno alla candidata Sindaco, signora Laura Amoretti, soggetto estranea al PD, è certamente illegittima. Gradatamente, si eccepisce, altresì, l’illegittimità della deliberazione indicata in epigrafe, stante l’assenza del numero legale dei componenti del Direttivo».

Dei 24 membri, eletti circa tre anni fa e facenti parti di una lista unitaria, «si sono verificati una serie di accadimenti che hanno inciso sulla composizione numerica del Direttivo; in particolare, 3 membri del Direttivo sono deceduti, altri 5 membri non risultano più iscritti al Partito Democratico ed, infine, un membro risulta iscritto ad altro Circolo.Nella riunione del 9 febbraio scorso, risultavano presenti, in presenza ovvero collegati da remoto, 9 membri e la deliberazione, come anticipato, è stata assunta con il voto di 8 membri, essendosi il signor Staccioli allontanato al momento della votazione». Troppo pochi, a detta dei dissidenti, per «assumere una deliberazione di estrema rilevanza» quale la scelta di un candidato sindaco.