Dai fiori finti di Blanco al successo di Mengoni, il Festival visto dai sanremesi
Il dettaglio scoperto da Ida Gugliemi di Sanremo Fiorita: «Calpestata plastica». Al via lo smantellamento delle collaterali
Sanremo. «Subito mi è venuto un nervoso, perché io adoro questo lavoro e vederne calpestato il frutto mi ha fatto male. Donne e fiori non si maltrattato. Ma dopo la prima impressione ho capito che era tutto falso. I fiori calpestati da Blanco erano finti. C’erano anche quelli veri, qualche petalo si è notato, ma una parte era artefatta. Quindi per me era tutto preparato. Subito non si è capito. Ma riflettendo sui particolari…». E’ di Ida Guglielmi, storica fiorista di piazza Colombo, la prima voce raccolta nel giro di interviste ai sanremesi di oggi, giorno del lento ritorno alla normalità dopo lo tzunami di pubblico e popolarità scatenato dal Festival dei record che si è appena concluso.
«Il Festival bellissimo. Nulla da dire. Per noi che abbiamo l’attività in piena zona rossa è stato un po’ un dramma lavorare, ci facevamo largo fra la gente sfruttando i carrelli…», – conclude Guglielmi -. «Per la prima volta da 32 anni abbiamo visto così tanta gente, – aggiungono Pietro ed Elisabetta del Cafe’ Du Centre di via XX settembre – Dal punto di vista commerciale Festival positivissimo. Magari ce ne fossero così ogni due mesi! Ci sono stati anche piccoli disagi, soprattutto rispetto all’accesso del centro che va rivisto. Comunque i nostri complimenti al sindaco e a tutta l’amministrazione comunale per il lavoro fatto».
Nei pressi dell’Ariston intercettiamo Julie, turista inglese in pronta partenza: «Sono a Sanremo da quattro giorni, è stato bellissimo. Il mio artista preferito era Marco Mengoni, non è molto famoso in Inghilterra ma la sua musica mi piace. Spero di ritornare anche il prossimo anno». Quindi la parola a Carlotta cameriera al bar La Perla di piazza Borea, altra location degli eventi collaterali. «E’ andato tutto molto bene. Mi trovo a Sanremo da meno di un anno e rispetto alla mia Alessandria è molto più bella per il clima, gli eventi, la gente. Credo che dopo questa settimana il proprietario possa essere contento e soddisfatto del risultato avuto».
Chiude il cerchio Angela da Torino: «Volevo vedere dal vivo come viene creato uno spettacolo del genere. Sono qui insieme a mio marito da mercoledì. Il Festival è stato allegro, mi sono piaciuti un po’ meno Blanco, il vestito della Ferragni (quello del nudo apparente, ndr) e Fedez. Ma fanno parte del contesto».



