Cosa studiare se sei appassionato di animali?

La passione per gli animali domestici è particolarmente radicata nel nostro Paese; una recente ricerca (2022) mostra infatti che il numero di animali domestici ha raggiunto la cifra di 62 milioni circa; moltissime persone, inoltre, sono proprietarie di più di un animale; gli animali domestici più diffusi sono, come facilmente si può immaginare, i cani e i gatti.

L’amore per gli animali può diventare un lavoro?

Negli ultimi anni, molte persone che hanno un grande amore per gli animali hanno riflettuto sulla possibilità di incanalare la loro passione verso professioni che, oltre a essere remunerative, consentano loro di stare continuamente a contatto con gli animali.

Di norma, quando si parla di “lavorare con gli animali”, si ha la tendenza a pensare alla professione di veterinario, professione che richiede un percorso di studi che in genere si articola in 5 anni di corso universitario; in realtà, esistono diverse attività il cui scopo è quello di prendersi cura della salute, dell’istruzione e del benessere degli animali domestici e che non richiedono il conseguimento di una laurea; queste attività sono spesso indicate con l’espressione inglese “Animal Care” che, letteralmente, può essere tradotta come “cura degli animali”, ma il cui significato è particolarmente ampio. Alcune attività indicate sotto la voce Animal Care sono le seguenti:

• assistente veterinario
• addestratore cinofilo
• toelettatore
• responsabile vendite pet shop.

Ovviamente, per svolgere al meglio queste professioni è necessario seguire un percorso didattico serio e articolato gestito da professionisti del settore.

In questo articolo daremo alcune informazioni sulla prima di queste specializzazioni e forniremo alcune indicazioni sulle possibilità lavorative che può offrire un corso per assistente veterinario come quello proposto da CORSICEF, il Centro Europeo di Formazione, azienda leader nel variegato settore della formazione a distanza.

Corso per assistente veterinario: un modo per valorizzare la propria passione per gli animali

La figura dell’assistente veterinario, che non deve essere confusa con quella del tecnico veterinario (che svolge altre mansioni), ha un ruolo chiave in uno studio veterinario e in altre realtà che si occupano di cura e benessere degli animali. Vediamo quali sono le sue mansioni principali.

Innanzitutto si deve specificare che l’assistente veterinario non ha il compito di sostituire il veterinario, bensì quello di facilitarne e ottimizzarne il lavoro. Deve innanzitutto saper gestire i clienti dello studio e i loro pet; ha conoscenze di base relative a tematiche piuttosto specifiche come, per esempio, gli esami di laboratorio (che comunque devono essere effettuati dallo specialista), le tecniche di indagine diagnostica (per esempio la TAC o l’ecografia) e le varie tipologie di intervento chirurgico.

Il corso per assistente veterinario, inoltre, permetterà di conoscere tutte le strumentazioni tecniche e le varie apparecchiature che vengono comunemente utilizzate in uno studio veterinario; sarà anche in grado di fornire le principali informazioni relative ai pazienti pur non intervenendo direttamente su di loro. Altre competenze fornite dal corso per assistente veterinario sono relative alla gestione delle schede dei clienti e delle varie piattaforme di comunicazione (sito web, pagina Facebook ecc.).

Quanto dura la formazione di assistente veterinario?

Se non vi sono contrattempi, in genere è sufficiente un anno di tempo per completare il proprio percorso formativo; ovviamente molto dipende dal tempo che si ha la possibilità di dedicare allo studio.

L’attestato di profitto finale

Una volta che lo studente ha terminato il proprio percorso di studi, il Centro rilascia un “Attestato Privato di Profitto Finale” che è valido nel settore privato e che arricchisce il proprio curriculum di studi.

Dove è possibile lavorare come assistente veterinario?

Il corso dà la possibilità di lavorare come assistente veterinario in molte realtà che si occupano del benessere degli animali come, per esempio, ambulatori e studi veterinari, cliniche veterinarie da campo, strutture di accoglienza per animali domestici, strutture di riabilitazione e recupero per animali, maneggi e acquari.