Completamento Aurelia bis, scelto il progetto: confermata l’uscita in cava Cangiotti

Sanremo. L’amministrazione Biancheri ha scelto la soluzione definitiva su cui verrà basata la progettazione del nuovo tratto di Aurelia bis, direzione Ponente, da realizzare nei prossimi anni previo finanziamento dell’opera da parte del governo per un importo che oscilla intorno ai 300 milioni di euro. La soluzione, di compromesso tra la A e la B presentate da Anas lo scorso mese, infine indicata con la lettera E, è stata annunciata questa mattina a Palazzo Bellevue dal sindaco Alberto Biancheri, dall’assessore ai Lavori pubblici Massimo Donzella, dal commissario Matteo Castiglioni, dall’ingegnere di Anas Barbara Di Franco, dall’assessore regionale Giacomo Giampedrone, dal capo di gabinetto del viceministro alle Infrastrutture Flavio Di Muro, dal consigliere provinciale Paola Carli, alla presenza del senatore Gianni Berrino.

«Abbiamo scelto senza superbia, anche perché le richieste fatte in queste settimane da maggioranza e minoranza andavano tutte nella stessa direzione. Le modifiche principali consistono nello spostamento dell’uscita da Pian di Poma all’area dell’ex cava Cangiotti. Inoltre, sono stati inseriti più svincoli rispetto a quelli previsti nelle soluzioni A,B,C,D. Uno, ancora da definire, devierà il traffico in via Padre Semeria, e non più in strada Solaro Rapalin, verso il casello autostradale. Un secondo svincolo in zona C2 riporterà il traffico in direzione Foce. Qui prevediamo di realizzare anche un ponte, in passato denominato De Laude, su cui c’è l’impegno di tutti a reperire i necessari finanziamenti», – ha spiegato il sindaco Biancheri -.

«La soluzione è di sintesi tra le precedenti A e B elaborate da Anas. Vorrei ringraziare tutti coloro che si sono spesi per raggiungere questo risultato. Oggi diamo come amministratori un segnale di unità e di rapidità di risposta. Dovevamo arrivare a una scelta nel più breve tempo possibile e ci siamo riusciti. Ora speriamo nella conferma del finanziamento da parte del ministero delle Infrastrutture. I presupposti ci sono tutti», – ha concluso il primo cittadino -.

«Le modifiche al codice degli Appalti in corso di approvazione in parlamento ci offriranno la possibilità di accorciare i tempi tecnici e di appaltare l’opera sulla base del piano economico e di fattibilità, prima dell’elaborazione del progetto definitivo. Questa è un’opportunità che stiamo valutando per migliorare il cronoprogramma dell’intervento, – ha spiegato il commissario Matteo Castiglioni -. Dopo l’ottenimento del finanziamento decideremo come procedere. L’impatto dell’opera fuori terra è nell’ordine del 10 percento. Abbiamo cercato di ridurre al minimo le complessità derivanti dagli espropri. Le zone interessante in questo senso riguarderanno sostanzialmente gli svincoli. La scelta di procedere con un tracciato che si snoda per lo più in galleria è vincente anche sotto questo punto di vista».

«Come Regione Liguria, insieme al commissario Castiglioni, avevamo impostato un lavoro che si era dato appuntamento a fine febbraio per definire il tracciato dopo averlo condiviso con il territorio – spiega l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone –. Condivisione frutto di una scelta precisa del commissario Castiglioni, la cui presenza oggi a Sanremo certifica la bontà del lavoro di squadra alla base di una scelta di tracciato che, in meno di due settimane, e quindi in netto anticipo sui tempi, recepisce pressoché integralmente le osservazioni del territorio. Questa importante sinergia tra Enti locali e nazionali, questo modo di collaborare che crediamo stia dando i suoi frutti, porta un punto importante a favore della Variante di Sanremo, su cui il commissario continuerà a lavorare da un lato per l’avanzamento progettuale già finanziato e, dall’altro, in sede di Governo per la ricerca dei fondi per la realizzazione dell’opera. Un’opera, la Variante di Sanremo – conclude l’assessore Giampedrone – che si aggiunge agli altri lotti dell’Aurelia-Bis da realizzare su tutto il territorio regionale, dalla Spezia a Ventimiglia».

Il progetto della Variante di Sanremo dell’Aurelia-Bis nasce come nuovo itinerario alternativo all’Aurelia con la finalità di attirare le medie e lunghe percorrenze, drenando i flussi di traffico. All’Aurelia storica sarà lasciata così la sola funzione locale e turistica, diventando inoltre una valida alternativa in caso di chiusura o decongestionamento della A10-Autostrada dei Fiori.

La variante di Sanremo dell’Aurelia-Bis sarà realizzata da Anas in sinergia con Governo, Regione Liguria, Provincia di Imperia e Comune di Sanremo. Riguardo alle tempistiche Anas conta di completare lo studio di fattibilità entro il mese di marzo. Una volta concluso l’iter burocratico-autorizzativo e reperiti i fondi necessari, si ipotizza l’apertura dei cantieri all’inizio del 2025.

(Nel video le interviste al sindaco Biancheri, al commissario Castiglioni, l’assessore regionale Giacomo Giampedrone, il senatore Gianni Berrino e il capo di gabinetto del ministro Rixi Flavio Di Muro)