A Sanremo le 100 donne vestite di rosso, flashmob anti violenza

Sanremo. Flashmob contro la violenza di genere questa mattina sul palco del Cinema Centrale di Sanremo. Sulle note di Yallah di Alessia Ramusino oltre un centinaio di donne hanno partecipato all’iniziativa #100donnevestitedirosso. Momento di riflessione dedicato alle vittime di femminicidio e a tutte le donne, le ragazze e le bambine che vivono situazioni di ingiustizia, disparità, di abusi e di violenza. Yallah, il brano composto da Ramusino e proposto nelle piazze di mezzo mondo, racchiude un messaggio di respiro internazionale: “forza, forza, muoviti”. Ed è proprio questo il messaggio che hanno voluto dare le partecipanti di oggi, ovvero un monito per tutti di prendere non solo coscienza di questa piaga sociale.

Respect and love (rispetto e amore) sono le parole ripetute come un mantra, inno alla lotta contro la violenza. Un file rouge che unisce e dà valore al gesto di Chiara Ferragni che per prima ha devoluto il proprio cachet a favore delle associazioni che si occupano attivamente del fenomeno.

Al fianco e a sostegno del flashmob il Comune di Sanremo nella persona dell’assessore alle politiche sociali Costanza Pireri, che ha preso parte alla manifestazione in qualità di madrina, quello alla Cultura Silvana Ormea e all’Ambiente Sara Tonegutti. Il flashmob che si propone di diffondere la cultura del rispetto negli anni è diventato un vero e proprio movimento di sensibilizzazione, tutto italiano. Vuole simboleggiare attraverso le 100 donne vestite di rosso una marcia universale contro la violenza sulle donne di tutte le nazioni, di tutte le età, razze e religioni, ricordando in particolare, lo stillicidio di donne vittime di femminicidi che in Italia segna sempre lo stesso numero: 1 donna ogni tre giorni perde la vita per mano del suo compagno o ex compagno, giungendo così, alla fine di ogni anno solare da circa 10 anni, a 100 femminicidi all’anno: 100donnevestitedirosso.