A Imperia la manifestazione di solidarietà a Cospito e contro il 41 bis

Imperia. Si è svolto questa mattina in piazza San Giovanni il presidio contro il regime carcerario del 41-bis organizzato dai militanti del centro sociale autogestito “La talpa e l’orologio” in solidarietà con Alfredo Cospito, militante anarchico insurrezionalista, condannato a 9 anni e 5 mesi nel 2014 per la gambizzazione di Roberto Adinolfi, dirigente della Ansaldo Nucleare, che dal 20 ottobre sta portando avanti in carcere uno sciopero della fame per protestare contro le condizioni di vita dei prigionieri condannati a questa pena detentiva.

«Siamo qui contro il 41 bis che riteniamo una misura detentiva medievale – ci spiega Francesco Scopelliti – . Una forma di tortura vera e propria che tra l’altro in Europa, se è praticata da alcuni altri stati lo è per brevissimo tempo mentre in Italia la gente viene sepolta viva al 41bis per sempre. Siamo qui anche per evidenziare il problema della questione carceraria in generale dove suicidi e situazioni difficili e anche molto pericolose per la vita dei prigionieri esistono negli ultimi anni in maniera molto corposa. Noi pensiamo che la misura di fascismo e civiltà di un paese passi anche dalle condizioni delle carceri».