136 anni dopo: il terremoto che distrusse la provincia di Imperia

23 febbraio 2023 | 11:30
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136 anni dopo: il terremoto che distrusse la provincia di Imperia

Era il 23 febbraio 1887

Sono passati 136 anni da quando la terrà iniziò a tremare cancellando vite, case e secoli di storia. Era il 23 febbraio 1887, primo giorno di Quaresima e alle ore 5.25 del mattino una violenta scossa colpì l’entroterra sanremese distruggendo Bussana, quella che oggi, viene chiamata “vecchia”.

I superstiti raccontarono che inizialmente si sentì una brezza poi un vento sempre più forte e infine un boato che travolse tutto e tutti.

Seguirono altre due scosse: alle 6.30 e alle 8.51 fino a quando quasi tutto venne raso al suolo. La tragedia colpì duramente anche Diano Marina dove nemmeno una casa rimase intatta e la città fu rasa al suolo. Imperia, o meglio all’epoca Oneglia, fu la terza città più danneggiata del ponente.

Le vittime stimate furono circa 500 ma si pensa che ve ne fossero molte di più se si considera che nella sola Bajardo la conta portò ad oltre 200 cadaveri. All’epoca furono le due Compagnie del Quattordicesimo Fanteria a portare soccorsi cercando di estrarre “vivi” e “cadaveri” dalle macerie.

Il terremoto si diffuse nella Valle Argentina e ad Andagna la chiesa di San Martino venne completamente distrutta nell’interno ed oggi, dopo più di un secolo, è rimasta come 136 anni fa, con ancora le statue, quelle che hanno resistito,  ricoperte dalla vegetazione.

Furono 106 i comuni distrutti dal sisma più forte mai registrato in Liguria e che ancora oggi lascia visibile il suo disastroso passaggio su tutta la nostra provincia.