Videosorveglianza secondo lotto, Consiglio di Stato condanna il Comune

23 gennaio 2023 | 18:05
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Videosorveglianza secondo lotto, Consiglio di Stato condanna il Comune

Gara d’appalto annullata e riproposta. Ditta esclusa aveva presentato ricorso chiedendo i danni

Sanremo. E’ una condanna senza possibilità di appello quella emessa nei giorni scorsi dal Consiglio di Stato nei confronti del Comune di Sanremo relativamente alla gestione dell’appalto per il secondo lotto di telecamere da destinare all’impianto di videosorveglianza cittadina.

La quinta sezione del massimo organo della giustizia amministrativa si è pronunciato il 16 gennaio su ricorso della società bergamasca F.G.S srl esclusa da un primo appalto del valore di circa 170 mila euro (cofinanziato dal ministero dell’Interno), assegnato nel 2019 a una ditta del cuneese, poi revocato e riproposto dall’ente locale nel 2020 per essere assegnato definitivamente a un terzo operatore, la I.T.S di Napoli che ha curato l’installazione di oltre 100 dispositivi elettronici dislocati in città e anche sulla pista ciclabile.

Per il Consiglio di Stato il Comune di Sanremo avrebbe dovuto assegnare la prima gara d’appalto a F.G.S., seconda classificata, che invece era stata ingiustamente esclusa per un errore di valutazione. Sul caso si era già espresso il Tar Liguria che aveva accertato la “non conformità dell’offerta” presentata dalla prima ditta aggiudicataria. “’L’appellante (F.G.S.), rileva come la possibilità di conseguire l’aggiudicazione sia ormai sfumata per fatto imputabile al Comune, che ha revocato la gara e ha indetto una nuova procedura”, – si legge in sentenza -. Ora l’azienda di Bergamo, che si è vista riconoscere le proprie ragioni quando il secondo lotto di ampliamento del sistema di videosorveglianza è già stato realizzato, può solo sperare in un risarcimento danni. Stando al dispositivo della sentenza emessa la scorsa settimana, al municipio spettano le spese giudiziali per il doppio grado di giudizio quantificate in 8 mila euro.