Ventimiglia, nell’ex deposito locomotive Eiffel sorgerà una nuova “Casa di Comunità”: sottoscritto protocollo di intesa

13 gennaio 2023 | 12:38
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Lavori per 4,5 milioni di euro da fondi Pnrr. Immobile concesso in comodato gratuito ad Asl da Ferrovie

Ventimiglia. E’ stato sottoscritto stamane, presso la sala consiliare del Comune di Ventimiglia, il protocollo d’intesa per la realizzazione di una nuova Casa di Comunità all’interno dell’ex deposito locomotive Eiffel. Alla presenza del viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, onorevole Edoardo Rixi e del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, hanno firmato il documenti: Umberto Lebruto, amministratore delegato FS Sistemi Urbani (Gruppo FS Italiane), Samuele De Lucia, commissario straordinario Comune di Ventimiglia, Nicola Poggi, direttore generale organizzazione Sanità di Regione Liguria, e Luca Filippo Maria Stucchi, direttore generale Asl 1 imperiese.

L’immobile sarà concesso in comodato d’uso gratuito da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) all’azienda sanitaria locale, che realizzerà la nuova Casa di Comunità, oggetto del protocollo, attraverso fondi Pnrr, per un importo complessivo di circa 4,5 milioni di euro. La struttura rappresenterà un luogo dove la comunità potrà accedere per poter entrare in contatto con il sistema di assistenza sanitaria, sociosanitaria e sociale.

«Questo è un progetto pilota a livello nazionale – ha affermato il vice ministro Rixi – E’ la prima volta che si fa un’operazione del genere su una proprietà di Ferrovie, costruendo una Casa della Salute oltretutto in un edificio storico, che sapete benissimo che con i vincoli che ci sono di carattere conservativo impone anche una capacità di persuasione nei confronti delle Sovrintendenze. Credo che, da questo punto di vista, abbiamo scelto di confrontarci con la situazione più difficile e ci siamo riusciti, perché oggi non siamo qua a vendere fumo, ma siamo a dire che c’è non solo c’è progetto, c’è il protocollo che verrà sottoscritto, ma c’è anche la data in cui questa struttura dovrà essere aperta, che è la metà del 2025, inizio 2026».

«E’ un momento molto importante per Ventimiglia – ha dichiarato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – Oggi poniamo i presupposti per iniziare il cantiere di una Casa della Salute: un presidio sanitario importante per questa parte del Ponente, che fa parte di quel gigantesco piano di riforme e ammodernamento del nostro sistema sanitario regionale che in provincia di Imperia, e nel Ponente più in generale, vede numerosi interventi». Oltre alla Casa della Salute, Toti ricorda: «Prestissimo ci auguriamo, nonostante il lutto che ha colpito il gruppo (morte di Sandro Mazzantini, ad di Iclas, ndr)che ha vinto la gara che si arrivi alla firma della consegna di Bordighera con tutte le operazioni coerenti e annesse a quel contratto, quindi anche l’apertura anche del pronto soccorso. Poi continuano anche i lavori su Taggia per quell’ospedale unico che sarà il grande presidio della sanità di questo territorio. Quindi direi che stiamo marciando nella direzione giusta, sapendo che i prossimi tre o quattro anni saranno molto impegnativi, sia dal punto di vista del cantiere, sia della programmazione sanitaria».

LA STRUTTURA. Il fabbricato che sarà oggetto d’intervento, si presenta come il tipico edificio di archeologia industriale, con una struttura perimetrale in muratura portante e copertura a doppia falda sostenuta da capriate metalliche e con una superficie interna pari a circa 670 metri quadrati in cui verrà realizzato un soppalco che raddoppierà la superficie.

casa comunità ventimiglia

IL PROGETTO. La Casa di Comunità che si articolerà su due livelli dando luminosità ai locali centrali ed una continuità fra gli ambienti circostanti al pian terreno. E proprio al piano terra troveranno collocazione il Cupa con annessi locali, la zona di attesa primaria, i box prelievi, i servizi igienici, gli spogliatoi, i depositi e il locale tecnico. Infine, un vano scala centrale e un montalettighe consentiranno l’accesso al piano intermedio dove sono ospitati gli ambulatori unitamente ad una zona di attesa secondaria.

casa comunità ventimiglia

CRONISTORIA. L’accordo siglato in data odierna poggia le sue fondamenta sull’Accordo di Programma sottoscritto il 19 maggio 2014 tra Regione Liguria, Provincia di Imperia, Comune di Ventimiglia, Agenzia del Demanio e Gruppo FS Italiane (FS Sistemi Urbani e RFI) per la riconversione ad usi commerciali, produttivi e urbani di parte dei compendi ferroviari siti nel Comune di Ventimiglia: le aree del Parco Roja, delle stazioni ferroviarie di Ventimiglia e Bevera, del Parco Campasso e del Parco Nervia.

Con la sottoscrizione dell’accordo, il Gruppo FS Italiane si era impegnato a cedere una serie di aree al Comune di Ventimiglia come anticipazione degli standard per lo sviluppo urbanistico di Parco Roja.

Il 2 maggio 2022, l’area su cui insiste l’ex deposito locomotive Eiffel è stata ceduta, tra le altre, al Comune di Ventimiglia per la realizzazione di tre grandi parcheggi, finanziati dalla Regione Liguria, per un importo di 6,4 milioni di euro.

LE DICHIARAZIONI.

Il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Edoardo Rixi ha dichiarato: «L’ex deposito locomotive Eiffel, attualmente dismesso e vincolato dalla Soprintendenza, torna finalmente a disposizione del territorio. Il Protocollo d’Intesa con cui il Gruppo FS, in qualità di proprietario, concede in comodato d’uso gratuito alla ASL1 l’immobile per realizzare una nuova Casa di Comunità garantisce il rafforzamento di un servizio fondamentale per i cittadini. Un esempio di utilizzo di fondi del Pnir con l’obiettivo di rilanciare il nostro Paese con progetti ben integrati nel contesto territoriale».

«Con la firma di oggi – spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – compiamo un passo fondamentale per questo territorio per la progressiva attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Si avvia così concretamente il percorso di messa a terra delle risorse europee e nazionali per una profonda riforma della sanità territoriale che garantirà, con un significativo potenziamento delle prestazioni dedicate alla media e bassa complessità, un’assistenza di prossimità ancor più diffusa e capillare. Il 2023 sarà un anno importante verso quello che sarà un vero cambio di paradigma, da portare a termine entro il 2026: l’ospedale non sarà più il punto di riferimento principale per i cittadini, che potranno contare su una rete diffusa composta da Case di Comunità e Ospedali di Comunità a garanzia di una risposta sempre più efficace ed efficiente ai loro bisogni di salute».

Umberto Lebruto, amministratore delegato di FS Sistemi Urbani (Gruppo FS Italiane), afferma che «Con la sottoscrizione di questo accordo, possibile grazie alla stretta sinergia tra il Gruppo FS e gli enti territoriali, si vuole dare nuova vita ad un’area ferroviaria dismessa sulla quale sorgerà una nuova struttura volta a garantire un presidio sanitario e sociale a disposizione di tutti i cittadini. Viene così raggiunto l’obiettivo di restituire alla collettività dei siti sottoutilizzati, dotando le città di nuovi servizi».

«Grazie all’impegno di Rfi, Regione Liguria e Comune di Ventimiglia – afferma il direttore generale di AsI1 Luca Filippo Maria Stucchi -, Mettiamo la prima concreta pietra per la realizzazione della Casa di Comunità nella città di confine con i fondi del PNRR. Una sinergia tra enti che permetterà al territorio dell’estremo ponente ligure di avere una struttura sanitaria all’avanguardia, oltre ad un recupero di un manufatto dall’alto valore storico: il deposito infatti porta la firma del grande Gustave Eiffel, noto ai più per la realizzazione dell’omonima torre di Parigi».