Ventimiglia, dal Consiglio di Stato sentenza abbatti antenna
Il caso nato da un ricorso presentato da una cittadina della frazione di Latte accolto dal Tar Liguria
Ventimiglia. Sentenza abbatti antenna quella che il Consiglio di Stato, massimo organo della giustizia amministrativa, ha emesso a dicembre sul caso relativo all’installazione di un’antenna della telefonia mobile 5G nella località di Latte, più precisamente in via alla Villa della frazione di Ventimiglia.
A presentare ricorso al Consiglio di Stato era stata un’importante società attiva nella gestione di impianti per la telefonia mobile che si era vista condannare dal Tar Liguria alla rimozione di una stazione radio base realizzata su un crinale della città di confine, nei pressi di un tunnel autostradale. E’ proprio la vicinanza all’infrastruttura l’elemento principale che ha portato al respingimento del ricorso e alla conferma delle ragioni manifestate da una cittadina lesa dall’installazione di un ripetitore, composto da un palo alto 6 metri con due parabole, nelle immediate vicinanze della propria abitazione.
Per il Consiglio di Stato l’autorizzazione data dal Comune di Ventimiglia non sarebbe dovuta essere concessa. Stando all’articolo 49 del piano di coordinamento paesistico di Regione Liguria, sulla zona interessata, nella frazione di Latte, vice un divieto assoluto di edificazione, essendo la collina su cui è stata posizionata l’antenna attraversata da un tunnel dell’autostrada. “Il non censurato articolo 49 ter delle NTA del PTCP prescrive – recita il Consiglio di Stato – che gli interventi ammessi non possono comunque comportare la trasformazione di serre in volumi edilizi né essere localizzati nei punti paesisticamente caratterizzanti e di maggiore visibilità quali i crinali e in particolare nelle aree soprastanti i tunnel autostradali. La disposizione, applicabile a qualunque tipo di opera indipendentemente dal fatto che la stessa possieda o meno consistenza volumetrica, sottopone, infatti, i “crinali” e le “aree soprastanti i tunnel autostradali” a un vincolo di immodificabilità assoluta”.
Quella relativa al caso di Latte è la prima sentenza favorevole ai cittadini che chiedono l’abbattimento o lo stop ai lavori per nuovi ripetitori. In provincia di Imperia sono diversi i fronti aperti al Tar, destinati ad arrivare a sentenza nei prossimi giorni dell’anno nuovo. Soprattutto a Sanremo, dove in almeno tre quartieri sono stati costituiti comitati spontanei anti-antenne.
(Nella foto un intervento della polizia locale in via Bonmoschetto a Sanremo)