Sanremo. All’esito dell’udienza che si è tenuta ieri a Roma il Consiglio di Stato ha sospeso l’efficacia della sentenza del Tar Liguria, pubblicata lo scorso 19 dicembre, con cui la prima sezione del tribunale amministrativo regionale aveva annullato tutto gli atti relativi al progetto di restyling del Porto Vecchio.
Il provvedimento di sospensiva è stato emesso questa mattina, a pochi giorni dalla scadenza del bando di gara per l’assegnazione dei lavori e della concessione pluriennale, fissata per il 31 gennaio. La sospensiva era stata richiesta in via d’urgenza sia dai legali della Porto di Sanremo srl (proprietà Portosole Cnis) – proponenti del progetto di riqualificazione straordinaria -, che da quelli di Palazzo Bellevue.
Pur rimanendo da scogliere in una fase successiva il merito della vertenza (udienza fissata a maggio), la sospensiva del Consiglio di Stato fa sì che la gara d’appalto in corso (valore di concessione stimato in oltre 600 milioni di euro), torni, momentaneamente, a essere valida. Entro questa sera è previsto il deposito dell’offerta della Porto di Sanremo srl.
“Considerato che – avuto riguardo al ragionevole bilanciamento degli interessi in conflitto e preso atto dell’impegno assunto dal Comune di Sanremo, trasfuso in atti e puntualizzato in sede di discussione, di non formalizzare, prima della definizione nel merito della controversia, la determinazione di aggiudicazione conclusiva della procedura in contestazione – sussistono i presupposti per inibire, nelle more, l’efficacia esecutiva della sentenza impugnata“, – si legge nel dispositivo dell’ordinanza della sezione quinta del Consiglio di Stato presieduta da Francesco Caringella, estensore Giovanni Grasso -.
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