La ventiquattrenne bordigotta Marina Buelli si esibirà al Teatro alla Scala di Milano
«Non trovo le parole giuste per spiegare ciò che provo al momento, per le persone che lavorano in questo ambito rappresenta l’ambizione a cui arrivare»
Bordighera. «Non trovo le parole giuste per spiegare ciò che provo al momento: per le persone che lavorano in questo ambito il Teatro alla Scala rappresenta l’ambizione a cui arrivare, è l’emblema dell’eccellenza e non solo livello artistico ma anche dal punto di vista storico». Questo il commento della bordigotta Marina Buelli, 24 anni, ballerina professionista, a pochi giorni della prima dell’opera “I Vespri Siciliani” che andrà in scena il 28 gennaio presso uno dei più noti ed importanti teatri italiani nonché il principale teatro d’opera di Milano: il Teatro alla Scala.
Dopo aver superato ben due selezioni, la ventiquattrenne prenderà parte ad uno dei capolavori risorgimentali di Verdi la cui ultima interpretazione alla Scala risale all’edizione di apertura della stagione 1989/1990.
L’opera, che riprende le vicende della ribellione scoppiata a Palermo, all’ora dei vespri, tra i siciliani e i dominatori francesi dell’isola, sarà diretta da Fabio Luisi e sarà firmata per regia, scene e costumi da Hugo de Ana: maestro nella creazione di ambientazioni d’epoca con slanci visionari.
«Ho fatto della danza la mia passione e questo mi ha permesso di confrontarmi anche con altre persone le cui capacità, storie e artisticità sono uniche. Ogni esperienza e ogni opportunità è un tesoro da custodire nel cuore», conclude la ballerina.