La sanremese Giulia Grossi convocata nella nazionale italiana di MMA ai campionati di Belgrado

Sanremo. Un sogno costruito allenamento dopo allenamento che ha portato la sanremese Giulia Grossi al massimo a cui un atleta possa ambire: essere selezionata fra gli “azzurri” della propria disciplina. Dal 12 al 18 febbraio Giulia è stata convocata per combattere nella categoria femminile dei pesi gallo (61 kg) ai mondiali IMMAF per la nazionale italiana di MMA ovvero Mixed Martial Arts per cui si allena da anni, dopo aver vinto, lo corso settembre un terzo posto ai campionati europei.

«Sono sempre stata atletica, ho provato e cambiato diverse discipline fino a che a 19 anni ho provato il Muay thai e lo sport di contatto. Da quel momento ho capito che era fatto per me e non l’ho più abbandonato. Nel frattempo mi sono trasferita a Milano per i miei studi fotografia e non ho mai abbandonato la mia passione anche se spesso non era facile farla combaciare con il lavoro, non mi sono mai arresa».

D’altronde da una fighter non ci si può aspettare che abbandoni il suo obiettivo e il periodo del Covid, anziché mandarla in down, le ha dato la giusta spinta per partire ancora più convinta: «Grazie allo smart working sono riuscita ad allenarmi maggiormente, i miei coach hanno compreso la mia passione e mi hanno seguita passo dopo passo. Sono arrivati piccoli match, gare più importanti, gli europei e adesso il prossimo passo sono i mondiali, fra pochi giorni». Giulia è stata convocata per fa parte della categoria femminile della nazionale italiana di MMA: «Ho lavorato 3 anni con il solo obiettivo di arrivare a questo livello, vedremo come andrà e quali saranno gli sviluppi. Quando diventi una fighter sali sul ring e sei sola, con di fronte una persona che cerca la vittoria esattamente come te. Ci sono regole così come ci sono rischi ma si fanno i conti con la propria forza e determinazione. Sul ring trovo lo spazio giusto per potermi esprimere» conclude Giulia.