Imperia, variazione dello statuto della Seris: modifiche nell’aspetto sociale, economico ed occupazionale

31 gennaio 2023 | 19:01
Share0
Imperia, variazione dello statuto della Seris: modifiche nell’aspetto sociale, economico ed occupazionale
Imperia, variazione dello statuto della Seris: modifiche nell’aspetto sociale, economico ed occupazionale
Imperia, variazione dello statuto della Seris: modifiche nell’aspetto sociale, economico ed occupazionale
Imperia, variazione dello statuto della Seris: modifiche nell’aspetto sociale, economico ed occupazionale

Il consigliere Roberto Saluzzo: «Abbiamo bisogno del parere di un tecnico che dica che una società partecipata possa gire in questo modo. Credo che la procedura sia scorretta».

Imperia. Durante il consiglio comunale è stato introdotto dall’assessore Giribaldi alcune modifichi statutarie della Seris. La variazione è una piccola aggiunta che la società ha chiesto essere inserita: attività gestione di strutture sportive ricreative, anche di spiagge e somministrazione alimenti e bevande. Inoltre sarà aggiunta anche la veicolazione e somministrazione di pasti anche a domicilio E’ una variazione dell’oggetto sociale che apre perla Seris altre possibilità di esercitare.

Una modifica che vede modifiche nell’aspetto sociale, economico ed occupazionale in cui sono concordi sia il consigliere Fabrizio Risso che ha commentato come l’allargamento dell’oggetto sociale andrà a dare risposte alla società e continuerà a far sì che i conti possano stare a galla.

Non concorde il consigliere Roberto Saluzzo: «Abbiamo bisogno del parere di un tecnico che dica che una società partecipata possa gire in questo modo. Credo che la procedura sia scorretta». A Saluzzo fa eco Fabrizio Risso con una ulteriore riflessione: «E’ importante ricordare che la Seris si occupa di servizio di refezione scolastica se con l’allargamento della ragione sociale si occuperà di altre cose ben venga per carattere sociale».

«Desidero rassicurare il consigliere Saluzzo: si tratta di una opzione che si da a questa società così come quella di poter veicolare i pasti a domicilio è mirato alle fasce deboli: un servizio di aiuto alle persone che sarebbe bello implementare» ha quindi sintetizzato l’assessore Giribaldi.