Imperia, pista ciclabile, Guido Abbo: «Attenzione ai problemi con la viabilità», il sindaco :«Il 30 aprile aprirà la parte dal Mcdonal fino alla Galeazza»
«Troviamo altre soluzioni ma dobbiamo avere il coraggio di dire che non ci sta tutto»
Imperia. La pista ciclabile torna in consiglio comunale ed in particolare la discussione su tempistiche e modalità di realizzazione della pista ciclopedonale su ex sedime ferroviario ai sensi del Bando Periferie Urbane.
« Non ho ansie da prestazione di campagna elettorale- afferma il consigliere di Imperia al Centro Guido Abbo– per me le cose devono essere fatte bene. Il progetto della ciclabile nemmeno i consiglieri lo conoscono. Ci sono errori clamorosi e sono 3 i punti critici, in primis la viabilità in quanto doveva esserci, nel progetto originale, una rotonda tra via Garessio e via Berio ma è stata eliminata andando direttamente via Berio con il rischio code fino al cancello della Carli. É un ostacolo e non andava fatto il passaggio raso della ciclabile in quel punto. Seconda scelta si è rinunciato a fare sia la rotonda che la rampa dalla carceri che avrebbe consentito di andare senza blocchi a Borgo San Moro dove è stato previsto un uscita sempre a raso della ciclabile dove sfocerà il senso unico in Via Trento. A me interessano i tempi , tante le cose che avete fatto, non è una critica, questo asse dalle carceri fino a Borgo San Moro è pericoloso per il traffico. Fate uno studio della viabilità la ciclabile poteva essere un gioiello».
«Altra cosa importante – prosegue Abbo- è la navetta, l’avete ristretta che andasse sulla ciclabile. Perché dobbiamo avventuraci in cose così? Perché fare i fenomeni? Per due chilometri sacrifichiamo moltissimo per farci stare la navetta. Il trasporto pubblico deve essere fatto a rete, per ridurre il traffico bisogna fare ztl e impedire alle auto di andare in determinate zone. Dalla Rabina in poi ci sono stati fatti due progetti nel progetto originario c’era la viabilità giusta. Oggi il progetto è parziale che prevede a monte, una fila di posteggi, una corsia , un’altra fila di posteggi. Troviamo altre soluzioni ma dobbiamo avere il coraggio di dire che non ci sta tutto».
Che la pista ciclabile sia una risorsa e un’opportunità è innegabile da parte di tutti. Fabrizio Risso del PD sottolinea che «la ciclabile è una risorsa e può rappresentare un punto di svolta dal punto di vista della viabilità ma preoccupa la parte della Galezza per la realizzare un parcheggio. L’Incompiuta è apprezzata per quello che è dagli imperiesi perché incontaminato senza macchine e farlo diventare un parcheggio con le macchine a monte credo sia un errore e bisogna preservare quello spazio. È difficile conciliare le intersezioni con la ciclabile».
« L’amministrazione è orgogliosa della ciclabile« ha ribattuto il sindaco Scajola mentre il consigliere Abbo ha lasciato l’aula- al progetto iniziale abbiamo aggiunto altre cose grazie a dei bandi che abbiamo vinto. Contiamo che il 30 aprile la parte di ciclabile dalla parte del McDonald fino al Galeazza sia aperta e il 30 settembre dal Mcdonald fino al Prino. Non volgiamo perdere l’occasione di avere un tubo dell’acqua e siamo fiduciosi e siamo stati appoggiati dalla Regione non per uno ma per due tubi quello dell’acqua già finanziato e quello della fogna».