Imperia, il ricordo del Professor Nino Lamboglia nel 46esimo anniversario della scomparsa

Imperia. Oggi, 10 gennaio, ricorre il 46esimo anniversario della scomparsa, avvenuta in tragiche circostanze, del professor Nino Lamboglia nome storico dell’archeologia italiana e locale.

Il professor Lamboglia è nato e sepolto a Porto Maurizio e ogni anni il 10 gennaio viene ricordato in una cerimonia fra pochi, intimi amici e la “famiglia” che gli è da sempre stata vicina.

Ad introdurre la cerimonia il presidente dell’Istituto Internazionale di Studi Liguria, sezione di Imperia, Gabriella Stabile Re: «E’ importante ricordare il professor Lamboglia, il fondatore dell’Istituto internazionale di studi liguri in particolare per noi della sezione di Imperia, perché in questa città c’è la sua casa natale e qui è sepolto. Lo sentiamo come un dovere fra tutte le sezioni, che in Liguria sono 13, di mantenerne vivo il suo ricordo, chiamando ogni anno una persona diversa a testimoniare episodi che riguardano la sua vita. In questo caso è un evento intimo e umano, lo ricordiamo come persona e come uomo».

A ricordare il professor Lamboglia quest’anno è stato il dottor Carlo Amoretti, in un ruolo che, esattamente 10 anni fa aveva ricoperto il papà: «La mia conoscenza di rapporto frequente con il professore risale a quando ero un ragazzino. Ricordo con precisione di aver preso io la telefonata della comunicazione dell’incidente che causò la morte del professore perché i miei genitori quella sera non erano in casa. Frequentava casa nostra in modo assiduo, chiacchierava con mio nonno e lo ricordo in casa nostra mentre riferiva aspetti organizzativi delle campagne, eventi, aneddoti».

Infine la dottoressa Daniela Gandolfi, presidente dell’Istituto nazionale di studi liguri, ha ricordato non solo la figura umana di Lamboglia, ma l’importanza dei suoi studi e del suo essere anticipatore di molte realtà che poi si sono avverate: «Un uomo grande che tutti conosciamo, ognuno per il nostro verso. Ringrazio la famiglia Amoretti, un esempio straordinario di amicizia dedizione e legame che non capita così frequentemente, attraversando 3 generazioni. Essere qui non vuole dire solo ricordare l’empatia umana per il professore ma anche ritrovarci in quello che è stato una visione di andare sempre oltre. Era l’uomo dell’azione, del risolvere».

A celebrare l’anniversario Monsignor Lucio Fabris della Concattedrale di San Maurizio. Il prossimo maggio il VII convegno nazionale di archeologia subacquea che si terrà alla Maddalena, in Sardegna, sarà proprio dedicato alla figura di Nino Lamboglia, che diede l’avvio alle indagini sistematiche del relitto di Spargi.